Avere una mentalità aperta ai nuovi mercati (Cina) e consolidare le piazze tradizionali (Usa) investendo in progetti di marketing moderni e innovativi: sono queste le questioni più attuali con cui i produttori vitivinicoli dovranno confrontarsi negli anni a venire. È quanto è emerso al PrimoForum Montepaschi sul vino italiano che si è svolto il 12 novembre a Siena nella sede centrale dell’istituto bancario nel salone della Rocca.
Qui, davanti a un parterre d’eccezione di rappresentanti istituzionali, produttori e importatori, sono stati presentati i risultati dello studio Tendenze e prospettive della filiera vitivinicola elaborato dall’area Research di Banca Mps, che considera il settore vitivinicolo nazionale uno dei più strategici del made in Italy.
Novità importante è l’elaborazione dell’MpsWine Index, il primo indice di competitività del vino italiano. Questo è calcolato come media ponderata dei prezzi di ben 100 vini a Vqprd e vini da tavola italiani. Il nuovo indice, inoltre, è correlato al future Liv-exFineWine 100 Index, principale benchmark mondiale del settore. Dallo studio dell’istituto risulta che l’MpsWine Index, dopo la forte diminuzione del -18,8% registrata lo scorso anno, nei primi otto mesi del 2010 è stabile mantenendosi sugli stessi livelli di dicembre 2009.
Presentato anche l’OsservatorioMps, una ricerca sull’andamento delle vendite del vino italiano per il prossimo anno condotta sul panel di filiali e clienti del Gruppo Montepaschi. I due terzi circa degli intervistati si aspetta un aumento del fatturato per il 2011. La crescita ipotizzata è dovuta principalmente a maggiori volumi, dato che i prezzi si prospettano stabili per più della metà del campione. Per quanto riguarda l’export quasi tutti (95%) si attendono aumenti che vanno dal +5 a oltre il +10%, soprattutto in Cina, Nord Europa e Svizzera.
Il Forum è stata anche l'occasione per tracciare una panoramica del settore: l'Italia con 46 milioni di ettolitri copre il 17% della produzione mondiale e oltre il 28% di quella dell'Unione Europea. Il 60% della produzione è destinata a dar vita a vini Doc, Docg e Igt. Il giro d'affari del mercato vinicolo è superiore ai 15 miliardi di euro e il settore coinvolge oltre 1 milione di addetti con una crescita del 50% negli ultimi dieci anni; di questi 200 mila sono stagionali e 20 mila immigrati.
Il Forum èstato aperto dalle parole del ministro dell’AgricolturaGiancarlo Galan: «Per viaggiare verso il futuro, non solo il futuro vitivinicolo, è bene studiare, ricercare, qualificarsi in ogni modo e in ogni campo, da quello buono per la vigna a quello buono per far crescere gli affari, qual è una banca, soprattutto una banca dalle nobili e antiche radici qual è quella di Siena».
Il presidente di Banca MpsGiuseppe Mussari ha dichiarato: «La ricerca presentata oggi ha un grande valore in sé, come strumento di conoscenza e di riflessione su un settore strategico per l’economia e per l’immagine dell’Italia nel mondo. Ma è anche la testimonianza di come una grande banca possa essere capace di dialogare con i territori, per comprenderne in profondità potenzialità ed esigenze, passo indispensabile per affiancare il mondo imprenditoriale in un concreto percorso di sviluppo, che non sarà privo di sfide».
E Claudio Galetti, presidente dell’Enoteca Italiana di Siena, ha commentato: «Questa è l’occasione utile per la nostra filiera, muovendosi dai dati presentati oggi dall’area Research di Mps, di confrontarsi con le questioni più rilevanti e più attuali del mondo del vino». Hanno partecipato ai lavori anche il presidente FederviniLamberto Vallarino Gancia, il presidente Unione italiana vini Lucio Mastroberardino e il DG di Banca Mps Antonio Vigni. Tra i produttori presenti, Chiara Lungarotti, Etile Carpenè e Giovanni Poggiali, AD di Fattoria Fèlsina. Inoltre sono intervenuti, Francesco Bonfio, presidente degli enotecari Vinarius, Marc Taub di Palm Bay International e Sen Liu di Beijing Zhengyuan Youshi, tra le maggiori società d’importazioni, rispettivamente, di Stati Uniti e Cina.
Il Forum è stata l’occasione per parlare il progetto di commercializzazione on line del Chianti Mps Rosso 1472 (vedi anche Monte dei Paschi di Siena vende Chianti on line)Monte dei Paschi di Siena vende Chianti on line), presentato dal giornalista enogastonomico Carlo Cambi.