Asta sì, asta no… questo è il problema. Nei giorni scorsi, durante un incanto alla Maison Drouot gestito dalla Maison Cornette de Saint-Cyr di Parigi, un ventisettenne cinese si è aggiudicato un preziosissimo lotto di vini provenienti dalla collezione ufficiale della Cantina del primo ministro francese François Hollande. La cifra d’acquisto supera i 170 mila euro e comprende etichette d'Alsazia, Champagne e Grand Cru di Bordeaux e Bourgogne, tutte con uno speciale label raffigurante l’Hotel Matignon, residenza della prima carica politica d’Oltralpe, dove è conservata la ricchissima collezione.
A MAGGIO 720 MILA EURO PER IL COMUNE DI PARIGI - Lo scorso maggio, un’altra asta svoltasi per conto dell’Elysée Palace, sede del municipio della capitale, aveva fatto entrare nelle casse del comune di Parigi ben 720 mila euro; e pure in questo caso a conquistare il lotto era stato un collezionista cinese. Come spiega il sito decanter.com, questa situazione sta generando un certo malcontento da parte della stampa specializzata nazionale, che inizia ad accusare il governo di “mettere in vendita la storia vinicola di Francia”.