Il giro del mondo (vinicolo) in 200 giorni. Non è una riedizione slow del romanzo avventuroso di Jules Verne, bensì un progetto, meno avventuroso ma altrettanto stimolante, di quattro giovani studentesse francesi di economia che ha preso il via il 30 gennaio scorso. Loro sono le Worldwine Women.
Quel giorno Alice, Alexandra, Atalante e Louise, tutte tra i 23 e i 24 anni di età, grandi appassionate di vino, sono partite per Città del Capo per iniziare il giro del mondo dei vigneti che durerà appunto sei mesi e le porterà a visitare cinquanta vigne in dieci differenti Paesi.
Sei mesi dal Sudafrica alla Francia… passando per la California
Le quattro giovani (si sono date anche un nome, “Worldwine Women“) dal Sudafrica si sposteranno prima in Cile e poi in Argentina giusto nel periodo vendemmiale. Rimarranno ancora nell’emisfero australe per visitare Nuova Zelanda e infine Australia. Lasceranno il Sud per ripartire dalla Cina, quindi la California e finalmente torneranno in Europa. Prima Italia (la Toscana), poi Spagna (Rioja), Portogallo per concludere il tour in Francia.

Lavoro e passione per scoprire i mille volti di Bacco
Solo un viaggio di piacere per conoscere da vicino i luoghi di produzione dei vini del mondo? Niente affatto, perché il progetto di Alice, Alexandra, Atalante e Louise prevede anche di lavorare assieme ai viticoltori locali aiutandoli in vigna e in cantina. Ma non solo, perché il loro obiettivo è anche quello di studiare e approfondire molteplici aspetti, come i sistemi di produzione nei Paesi cosiddetti emergenti, il ruolo crescente delle donne nel settore, i cambiamenti climatici e naturalmente anche lo sviluppo dell’enoturismo. Come si vede, un progetto di ampio respiro.
Gli obiettivi del viaggio
Prima di partire alla volta di Città del Capo, le giovani francesi hanno spiegato sulle pagine del sito Ulule, specializzato in crowdfunding, che “questo viaggio enologico ci permetterà di conoscere meglio le novità che emergono nel mondo del vino sia in termini di produzione che di commercializzazione e consumo. D’altra parte ci interessa molto anche il rapporto che esiste oggi tra tradizione e innovazione”.

Un progetto finanziato col crowfunding
Per finanziare una parte del loro viaggio Alice, Alexandra, Atalante e Louise hanno organizzato una campagna di finanziamento collettivo, appunto il crowdfunding tanto di moda oggi, che solo in gennaio ha fruttato loro 6 mila euro. Inoltre si avvalgono di importanti sponsor. Naturalmente il team pubblicherà articoli e video con interviste ai produttori durante il loro viaggio tra i vigneti del mondo.
Come seguire le intrepide Worldwine Women
Sarà possibile anche seguirle attraverso il loo sito internet (www.worldwinewomen.com), un blog e la pagina Facebook Worldwine Women. La conclusione dell’appassionante viaggio è prevista per i primi di agosto, giusto in tempo per prepararsi al nuovo anno accademico.