Dal Trentino alla Sicilia, tutti insieme per un evento dedicato al vino italiano di qualità all’insegna del bere bene e consapevolmente. Con questo spirito l’Associazione italiana Sommeliers ha indetto per sabato 21 maggio la 1ª Giornata nazionale della cultura del vino, con incontri e manifestazioni nelle sedi Ais di tutte le regioni.
«Oggi in Italia solo 7 milioni di consumatori conoscono adeguatamente il vino e la cultura che c’è dietro», ha commentato il presidente Antonello Maietta. «Gli altri che lo bevono lo fanno in maniera non del tutto consapevole e non sempre hanno gli strumenti necessari per avvicinarsi a questa bevanda in modo giusto e responsabile. Solo mettendo la cultura al centro del “sistema vino” possiamo ricreare attenzione e curiosità verso questo prodotto, alimentando anche la ripresa dei consumi interni che nel nostro Paese non sono stati mai così bassi dal 1950».
Durante la giornata, medici e ricercatori scientifici illustreranno gli aspetti salutistici di un consumo moderato di vino; enologi e sociologi racconteranno la storia della vite e della produzione vitivinicola; mentre l’“esercito” dei 30.000 sommelier e delegati dell’Ais accompagnerà i wine-lover durante le degustazioni. Per l’occasione il cantante Al Bano Carrisi (anche proprietario di una tenuta vitivinicola a Cellino San Marco in Salento) ha arrangiato e inciso una sua personale versione dell’Inno di Mameli che sarà la sigla della kermesse ed è già ascoltabile su YouTube. Per maggiori info e i luoghi degli incontri: www.sommelier.it