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Il 2013 secondo Valoritalia

20 Dicembre 2013 Civiltà del bere
«Un anno ricco di novità, frutto di quanto di buono abbiamo seminato negli anni precedenti». Questo il lusinghiero bilancio dell'anno che sta per chiudersi secondo Luigino Disegna, presidente di Valoritalia. Arrivano finalmente i frutti dell'impegno dimostrato negli anni. «Nel corso del 2012», spiega il presidente, «Unione Italiana Vini ha fatto il suo ingresso nell’assetto societario al fianco di Federdoc e di CSQA Certificazioni, offrendo così un valido contributo sul piano della semplificazione operativa e della qualità di servizi. In più, dal 1 agosto 2012, Valoritalia è stata chiamata a garantire - nel rispetto del nuovo piano dei controlli, ai sensi del Decreto Ministeriale 14/06/2012 - anche l’attività di controllo di 41 vini Igp. Risale invece a settembre 2012 il riconoscimento ministeriale a operare nel settore del biologico». QUALCHE CIFRA - Nel 2012 Valoritalia ha controllato 176 denominazioni (131 Doc e 45 Docg), 41 vini a indicazione geografica e per la prima volta anche produzioni vinicole biologiche, per un totale di oltre un miliardo e 2oo milioni di bottiglie. Nei primi dieci mesi di attività del 2013 sono stati prelevati otre 36.500 campioni, pari ad oltre 6 milioni di ettolitri, per effettuare le analisi chimico-fisiche e organolettiche verificando l’idoneità alla denominazione.

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