Il locale è un secolare punto di ritrovo nel parco del Ticino; il Naviglio scorre vicinissimo e rende piacevole l’attesa del pasto così come la digestione con una sana passeggiata. I viaggiatori che percorrevano il canale con le chiatte alla volta di Milano si fermavano qui. La specialità è rappresentata dalla carne alla griglia cotta sapientemente da un grigliatore argentino, ma sono eccellenti anche i pesci, le fritture e i pesciolini di mare. Si mangia in giardino nella bella stagione o nella grande sala con camino in pietra in inverno. Si comincia con la filzetta di salame nostrano con peperoni lombardi e il tomino fondente con asparagi. Si può assaggiare una pasta fatta in casa, le fettucce arrabbiate, ma è poi necessario dirigersi verso la vera prelibatezza: la carne. Angus alle erbe, agli ortaggi o al rosmarino, la tradizionale orecchia d’elefante, il filetto al balsamico o al rum, fiorentina o costata, ma anche bistecche americane, hamburger di chianina, agnello al fuoco o il delizioso gallettino indiavolato sulla brace.
Carta dei vini
Seleziona i vini: Gabriele Merli. A 13 euro: Müller Thurgau Santa Margherita e Gutturnio Romagnoli. A 16 euro: Vernaccia di San Gimignano Vagnoni e Chiaretto Garda Classico Costaripa. A 18 euro: Gavi di Gavi Rusca, Coda di Volpe Cantina del Taburno e Colli Orientali Rosso Ronchi di Cialla. A 22 euro c’è il Chianti Classico di Lamole e a 25 il Sassoalloro di Jacopo Biondi Santi.