Portare avanti la tradizione enogastronomica della Valtellina; è questo l’obiettivo degli intraprendenti fratelli Salini, che dal 1993 gestiscono il Quartino, attivo come ristorante tipico fin dal 1930. La location da sola vale una visita: il crotto è circondato da una foresta di castagni secolari e nella bella stagione si mangia all’aperto su tavoli di sasso. Il pranzo comincia con antipasti di bresaola e salame serviti con cipolle e funghetti. Passando ai primi, il piatto forte sono gli gnocchetti chiavennaschi con formaggio, burro e aglio. I secondi sono di carne: salsicce e tagliate di manzo “alla piota”. Da provare anche la polenta taragna, da farine di mais miste a grano saraceno, con burro e casera. Per concludere in dolcezza consigliamo la torta fioretto, una focaccia spolverata di zucchero semolato e finocchietto selvatico, e i biscotti di Prosto (una frazione di Piuro), deliziosi frollini al burro.
Carta dei vini
Seleziona i vini: Fabio Salini. Come per la cucina, anche le etichette sono tutte locali. A 12 euro: Alisio Sassella Valtellina Superiore, Tirso Grumello Valtellina Superiore ed Efesto Inferno Valtellina Superiore tutti di Pietro Nera. A 15 euro: Valgella Valtellina Superiore di Motalli, Sassella Valtellina Superiore di Leusciatti e Orgoglio Igt Terrazze Retiche di Sondrio di Piccapietra. A 25 euro: Sforzato di Valtellina Superiore di Pietro Nera.