Seleziona i vini: Stefano Borghetti. A 10 euro: Valpolicella Villa Novare Bertani e Soave Classico Ca’ Rugate. 13 euro: Soave Classico Gini. 14 euro: Verdicchio dei Castelli di Jesi Il Coroncino. 17 euro: Pinot bianco Val Venosta Tenuta Falkenstein, Valpolicella Ripasso La Casetta Domini Veneti e Pinot bianco Laimburg. 21 euro: Chianti Classico Castell’in Villa e Barbera Conterno. 26 euro: Rosso del Soprano Palari. 30 euro: Valpolicella Superiore Roccolo Grassi. 35 euro: Aglianico del Vulture ’05 Elena Fucci.
Il Ristorante
(g.d.s.) Titolare: Stefano Borghetti, cuoco con aiuti e curatore di cantina e vini. A meno di mezz’ora d’auto dall’Arena e da piazza Bra, ecco un’occasione per la sosta del pranzo: cucina buona, vini ben scelti di tutta Italia e prezzi simpaticamente contenuti. Così da tre generazioni della stessa famiglia e c’è anche la possibilità di un tranquillo pernottamento. Patron Stefano propone subito i suoi antipasti di sarde in saor, salumi di zona tutti eccellenti e magari il luccio in salsa. Poi la classica pasta e fagioli, sempre presente, le fettuccine al coniglio, e anche con fegatini, vari risotti, con quello all’Amarone in evidenza, zuppe confortanti e alcuni notevoli seguiti di fegato alla veneziana, filetto all’Amarone, agnello alla griglia, carne salada, sfilacci e pastisada, costate di puledro. Si chiude il tutto con una buona sbrisolona e con un po’ di stupore per il conto finale piuttosto contenuto in rapporto a qualità e quantità di quanto proposto, tutti argomenti che non commuovono le varie guide che seguitano a ignorare questo simpatico indirizzo.