Mondo

Mondo

Hallowine: bar, pub ed etichette stregate

29 Ottobre 2020 Anita Franzon
Hallowine: bar, pub ed etichette stregate

Si avvicina la “notte delle streghe” e dagli Usa all’Inghilterra scopriamo i locali infestati dai fantasmi. Anche il mondo del vino fa la sua parte, con il lancio di etichette che sono dei veri incubi per ogni viticoltore

Esistono locali infestati dai fantasmi? Per Halloween Wine Enthusiast ha scovato cinque bar e pub che hanno clienti abituali da centinaia di anni ormai.

Locali stregati

Il primo è Shaker’s Cigar Bar (Milwaukee, USA) costruito su un cimitero nel 1894, poi proprietà del “Sindacato nazionale del crimine” di Al Capone nel 1924, bordello e speakeasy durante il proibizionismo: non è dunque una sorpresa sapere che diverse anime lo abitano ancora.

In Inghilterra, The Mermaid Inn di Rye afferma con orgoglio di ospitare viaggiatori da 600 anni, alcuni dei quali hanno così gradito il posto da volerci restare per l’eternità. A Dublino, John Kavanagh (anche detto The Gravediggers) è un pub adiacente a un cimitero ed è frequentato da un misterioso uomo vestito di tweed che ha l’abitudine di svanire nel nulla dopo aver finito la sua pinta di Guinness.

A Regina, in Canada, il Bushwakker Brewpub è diventato un luogo famoso per bere una pinta, godersi le specialità del giorno e possibilmente avvistare fantasmi di persone morte durante un tornado che colpì il Paese nel 1912. Mentre The Hero of Waterloo, a Sydney, ha una storia oscura ricordata da presenze altrettanto oscure.

Spaventosi eventi per ‘Hallowine’

Quest’anno Halloween si festeggerà diversamente dal solito, così Wine Spectator ha raccolto alcuni eventi a tema organizzati da Cantine o locali, come l’incontro virtuale con la famosa attrice ‘ammazzavampiri’ Sarah Michelle Gellar, che leggerà una storia spaventosa per il marchio Apothic Wines. L’azienda vinicola della Napa Valley Flora Springs, famosa per la sua “Cantina fantasma” festeggerà, invece, l’uscita di tre etichette che rappresentano alcuni tra i peggiori incubi di un vignaiolo come la fillossera e l’oidio, magari da abbinare al formaggio arancione e cremoso “Scream cheese” di The Cellars, prodotto a Weybridge, nel Vermont.

Questa notizia fa parte della rassegna stampa internazionale di Civiltà del bere. Per riceverla gratuitamente una volta a settimana in formato newsletter iscriviti qui.

Leggi le altre notizie dal mondo di questa settimana

Mondo

La leggerezza dei Kabinett

Nascono soprattutto da uve Riesling. Sono vini freschi e poco alcolici, dove […]

Leggi tutto

ProWein perde la leadership tra le fiere europee del vino

Anche per la storica manifestazione di Düsseldorf, andata in scena tra il […]

Leggi tutto

Champagne Deutz a una svolta con il nuovo importatore Sagna

In pochi mesi sono cambiate tante cose in una delle storiche Maison […]

Leggi tutto

Alsace Rocks! in tour: viaggio alla scoperta dei vini d’Alsazia

Quattro tappe – due a Milano, una a Parma e una a […]

Leggi tutto

Stag’s Leap Wine Cellars (Marchesi Antinori) acquisisce Arcadia Vineyard

Un vigneto iconico, idilliaco di nome e di fatto, situato nella zona […]

Leggi tutto

Il Rinascimento della Rheinhessen

Dopo i fasti del passato e il declino a seguito della Prima […]

Leggi tutto

Le carte dei vini si stanno accorciando

Dal suo osservatorio privilegiato, il giornalista del New York Times Eric Asimov […]

Leggi tutto

Silicon Valley Bank Report: la crisi non si risolverà a breve

Secondo l’annuale analisi curata dal responsabile della divisione vinicola Rob McMillan, il […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati