L'obiettivo è fornire un metodo
Insieme all'approfondimento monografico di uno specifico territorio, l'obiettivo del corso è fornire un metodo di analisi territoriale e delle risorse enogastronomiche adattabile a ogni contesto. Una competenza sempre più richiesta, come conferma il numero di iscritti superiore ai 25 posti disponibili. Il patrimonio storico, artistico, culturale e i prodotti locali disegnano l'identità di un luogo, la sua attrattiva: formare una figura di guida enogastronomica che sappia coglierne le peculiarità e trasmetterle ai visitatori rappresenta un tassello importante anche nella valorizzazione del territorio.Il programma del corso
Le attività formative in aula e nel territorio si svolgono in 32 ore complessive (ogni lunedì dal 16 gennaio al 27 febbraio). Le lezioni per guida enogastronomica seguono il principio del learning by doing, con visite didattiche, workshop, testimonianze, case history. E la partecipazione di tre chef stellati - Andrea Berton, Giancarlo Morelli e Claudio Sadler - in qualità di docenti. Il programma è così strutturato:- La cucina e i prodotti del territorio: chef stellati e sommelier illustrano materie prime, produzioni, tradizioni culinarie, anche dal punto di vista della biodiversità e stagionalità (16 gennaio e 23 gennaio)
- I luoghi di consumo e di acquisto: Campari Academy e happy hour (30 gennaio), Distretto del riso lodigiano (6 febbraio), Pasticcerie d'eccellenza (13 febbraio), Peck e ristoranti milanesi (20 febbraio)
- Esposizione dell'elaborato finale (27 febbraio)