Riesling, Pinot gris e naturalmente Gewürztraminer d’Alsace. Il 26 settembre a Milano abbiamo esplorato le espressioni più strutturate e aromatiche dei grandi bianchi d'Alsazia. Un bel viaggio nel bicchiere organizzato dal Civa - Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace, che abbinava una selezione di 8 etichette alsaziane ai sapori del Bel Paese: formaggi dell'Antica Casera di Vigevano e creazioni culinarie dello chef Danilo Angè.
Guidati da Foulques Aulagnon (responsabile export Civa) con il sommelier Nicola Nebbia, abbiamo assaggiato i vini in anteprima. Sono:
Vieilles Vignes, Alsace Grand Cru Kaefferkopf Riesling Aoc 2014
di Jean-Baptiste Adam
in due parole: degno di un Grand Cru
voto: 90/100 (leggi)
Alsace Grand Cru Altenberg de Bergheim Riesling Aoc 2010
di Gustave Lorentz
in due parole: ricchezza e profondità
voto: 92/100 (leggi)
Alsace Pinot Gris Aoc 2015
di Léon Beyer
in due parole: stile classico (e secco)
voto: 90/100 (leggi)
Alsace Pinot Gris Lieu-dit "Himmrich" Aoc 2014
di Cave de Cleebourg
in due parole: pparadigma territoriale
voto: 90/100 (leggi)
Alsace Grand Cru Brand Gewurztraminer Aoc 2012
di Dopff "Au Moulin"
in due parole: Il fuoco dentro
voto: 90/100 (leggi)
Crémant d'Alsace Rosé Aoc
di Domaine Allimant-Laugner
in due parole: alternativa rosa
voto: 90/100 (leggi)
Crémant d'Alsace "Brut Nature Zéro Dosage" Aoc 2014
di Domaine Barmés-Buecher
in due parole: dosaggio zero d'Alsace
voto: 88/100 (leggi)
Clos de la Faille, Alsace Pinot Noir Aoc 2014
di Domaine Albert Mann Vignerons Barthelmé
in due parole: alternativa Noir
voto: 90/100 (leggi)
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