Se il Goriziano è la culla del movimento naturale italiano con il pioniere Josko Gravner, nel Carso si può parlare di una “nuova onda” di produttori concentrati sugli autoctoni Vitovska, Malvasia istriana, Terrano, che spesso vengono macerati e lasciati affinare a lungo.
Il Carso, provincia di Trieste, è zona di confine (vi confluiscono storicamente le culture slava, austro-ungarica, italiana) ed è zona estrema, dove la terra è poca (vi è spesso riportata) e dove i vigneti a picco sul mare, che ospitano gli irriducibili autoctoni del territorio Vitovska, Malvasia istriana, Terrano, crescono su rocce calcaree e ferrose di colore rossastro, spazzati dal vento della Bora e accarezzati dalle brezze dell’Adriatico.
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