Non solo Glera. Gli altri spumanti del Veneto sono protagonisti di una nuova puntata della nostra serie a caccia delle bollicine più originali d’Italia. Durella e Garganega danno risultati grande qualità. Ma anche rosati da Raboso Piave e un Chiaretto di Bardolino molto poco convenzionale.
In Veneto è attivo da più di un secolo uno dei due grandi distretti italiani di produzione di bollicine. È quello del Prosecco, che un tempo si limitava alla provincia di Treviso – in particolare nella “zona storica”, sulle colline che vanno da Conegliano a Valdobbiadene, oggi territorio della Docg – mentre da qualche anno si è allargato anche in altre quattro province venete. L’altro distretto è quello emiliano, che si estende nelle terre dei Lambruschi. In questa sede vorremmo però tralasciare il variegato mondo di produzione del Prosecco – con tutte le sue varie tipologie, quasi totalmente ottenute con metodo Charmat – per esplorare quelle che sono “le altre” bollicine, prodotte esclusivamente con varietàautoctone e con metodo Classico nei vari territori vitivinicoli che compongono questa grande e articolata regione.
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