Cambio improvviso ai vertici delle Cantine Settesoli. Il nuovo Consiglio d'amministrazione, eletto dall'assemblea dei soci il 17 dicembre, ha nominato presidente Giuseppe Bursi al posto di Vito Varvaro, che rivestiva l'incarico dal 2011. Bursi sarà alla guida della più grande azienda vitivinicola della Sicilia per il prossimo triennio (2018-2020). La Cantina, fondata nel 1958 a Menfi, conta 6.000 ettari vitati sulla costa sud-occidentale della Sicilia, quattro stabilimenti e 22 milioni di bottiglie all'anno.
Chi è Giuseppe Bursi, presidente di Cantine Settesoli
Agronomo ed esperto del comparto vitivinicolo, socio conferitore della cooperativa, Giuseppe Bursi è un dirigente dell'assessorato siciliano all'Agricoltura, con competenze relative a OCM e alla legislazione delle denominazioni d'origine. A lui sono andati 807 dei 1.150 voti dei soci (su duemila complessivi, riporta Cronache di Gusto), mentre Varvaro (con poco più di 500 voti) risulta il primo dei non eletti in consiglio. Gli altri nuovi membri sono: Pietro Mangiaracina, Antonino Scirica, Antonino Crespo, Liborio Marrone, Giuseppe Piazza, Salvatore Lombardo, Giuseppe Pumilia e Vincenzo Vetrano.
Le prossime sfide
Il neoeletto Giuseppe Bursi è il primo presidente di Cantine Settesoli originario di Menfi. «Sono felice dell'incarico ricevuto», ha commentato,«consapevole della responsabilità assunta, ma certo che insieme al nuovo Consiglio di amministrazione riusciremo a dare un nuovo impulso ad una struttura che ha sempre dimostrato di essere esempio virtuoso della Sicilia che lavora, coopera e funziona». «Lascio un’azienda forte estrutturata, capace di affrontare le sfide dei mercati» ha specificato il presidente uscente, Vito Varvaro, manager palermitano di origini menfitane.