Cambio nell’alta ristorazione milanese: il sommelier Francesco Palumbo lascia la direzione del Chic’n Quick, laTrattoria Moderna di Sadler, per ritornare a far parte dello staff di Carlo Cracco in qualità di direttore responsabile di sala del ristorante di via Victor Hugo.
TRA CRACCO E SADLER - Palumbo aveva già lavorato con il giudice di MasterChef nel quinquennio 2002-2007, entrando come semplice runner (colui che porta i piatti ai tavoli dei clienti) fino a fare carriera come sommelier. Poi un altro lustro da Claudio Sadler, col quale aveva collaborato a inizio carriera, quando a soli 16 anni si era affacciato al mondo della cucina e della sommellerie professionale.
L’INTERVISTA - La nuova attività di Francesco Palumbo al Ristorante Cracco è cominciata lo scorso martedì; lo abbiamo raggiunto telefonicamente per cogliere le sue prime impressioni. «Sapevo che Cracco era in cerca di un collaboratore e così ho deciso di propormi. Ritorno con tanta voglia di fare e pieno di entusiasmo. Sono molto onorato di stare al fianco di un grande chef come Carlo Cracco anche se non posso nascondere il dispiacere di lasciare un team e un maestro come Sadler, con cui ho lavorato per cinque anni in un clima di grande collaborazione». - Nessuno screzio dunque con Claudio Sadler e il personale del Chic’n Quick? «Assolutamente no, anzi. Lunedì scorso abbiamo pranzato insieme e Sadler mi ha regalato alcuni suoi libri. Siamo in buoni rapporti e tra noi c’è una grande stima».
Chi sostituirà la figura di Palumbo? Dal ristorante Sadler ci dicono che per ora non è ancora possibile fare un nome. A breve vi forniremo aggiornamenti ma intanto auguri di buon lavoro al nuovo direttore di sala del Cracco.