Circa 90 mila tonnellate di grano duro, un quarto di quello prodotto in Emilia Romagna, andrà alla Barilla. Il Gruppo si è appena aggiudicato l’accordo, per il sesto anno consecutivo, per la fornitura di grano duro emiliano-romagnolo di alta qualità. E’ valido per la campagna cerealicola 2012-2013, e incrementa i volumi della scorsa stagione con una messa a
coltura di oltre 15.000 ettari. L’intesa raggiunta permette alla Barilla di approvvigionarsi da una filiera locale, con livelli qualitativi tali da diminuire la dipendenza dai mercati esteri. Si articola in singoli accordi tra il Gruppo e i fornitori. A loro volta i fornitori – OP Cereali Emilia Romagna, OP Grandi Colture Italiane, Consorzio agrario di Parma e Società Cooperativa CAPA Ferrara - stipulano intese con i diversi agricoltori. Altra cosa da sottolineare è che il contratto quadro, che prevede l’impegno a seguire un preciso disciplinare di produzione condiviso dalla Regione, ‘obbliga’ a utilizzare principalmente le tre varietà più adatte all’industria pastaria: Normanno, Levante e Saragolla. Queste sono in grado di fornire una qualità di glutine con caratteristiche superiori a quelle della media italiana.