“Il vino è un settore strategico nell’economia nazionale, nell’export e nella conquista di nuovi mercati “. Lo ha affermato Lamberto Vallarino Gancia, riconfermato presidente della Federvini, la più importante associazione italiana industriali e produttori di vini e liquori, durante l’assemblea annuale svolta ieri a Roma.
Il settore vinicolo nel 2010 ha raggiunto un fatturato di circa 10 miliardi di euro per circa 54 milioni di ettolitri prodotti. Di questi 24,84 milioni hanno costituito la quota di export che corrisponde ad un valore di 4,6 miliardi di euro. “Un dato che fa della filiera allargata rappresentata da Federvini – ha poi proseguito Gancia - la prima voce dell’export food e la terza in assoluto delle esportazioni nazionali”. Tra i dati rilevanti anche il gettito di imposte connesse alla produzione e al consumo che nel 2010 hanno raggiunto 557 milioni di euro di accise e 1 miliardo di euro di gettito Iva. Gancia ha poi richiamato l’attenzione del Governo e del Parlamento nell’informazione ed educazione dei consumatori rilanciando “lo Stile Mediterraneo, radicato nella cultura, nella tradizione e nella società italiana” come modello di consumo moderato e responsabile.