In Russia l'Italia mantiene il primato delle esportazioni di vino rispetto alla Francia, anzi aumenta il divario tra febbraio e marzo. Qualche giorno fa erano stati pubblicati i dati relativi al primo bimestre 2013 (leggi Solo Italiano, i grandi vini volano in Russia il 28 e 30 maggio), oggi sono stati resi noti quelli del primo trimestre, che si attestano sui 43,6 milioni di euro con un aumento eccezionale del +79,6% rispetto allo stesso periodo del 2012, registrando la variazione più alta fra i principali fornitori della Federazione (elaborazione Ice su dati Dogane Russe).
IL “BOTTO” DEGLI SPUMANTI - La quota di mercato dei vini italiani in Russia oscilla intorno al 25%, raggiungendo addirittura il 69,2% per gli spumanti. Sono proprio le "bollicine" a dare impulso all'export del nostro vino, con una crescita del +467% nei primi tre mesi del 2013.Inoltre, aumentala richiesta di vino in bottiglia rispetto allo sfuso, segno che i consumatori sono diventati più esigenti e prediligono un prodotto di qualità.
L’EVENTO IEM - Questi dati sono stati comunicati durante la terza edizione di Solo Italiano, organizzato da IEM, l’evento di promozione del vino italiano che ha fatto tappa a Mosca ieri, 28 maggio, e che proseguirà domani a San Pietroburgo. Protagoniste oltre 80 Cantine italiane che aderiscono all'Istituto Grandi Marchi, al Consorzio vino Chianti, al Consorzio tutela vini Collio e Carso e all’Uvive (Unione Consorzi Vini Veneti Doc).