Il 1° dicembre lo storico Palazzo Vecchio di Firenze ha ospitato la prima edizione dell’Expo Chianti Colli Fiorentini organizzato dal Consorzio. In degustazione 36 vini di 18 produttori. Ecco la nostra selezione.
All’interno delle volte della fascinosa Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, nel cuore della culla del Rinascimento – epoca in cui la produzione enologica di queste zone raggiunge l’apice della fama, recandosela stretta fino ai giorni nostri – è stata dedicata una giornata proprio al “suo” vino. Sotto i riflettori della prima edizione di Expo Chianti Colli Fiorentini sono arrivate le ultime annate, dalla 2018 alla 2021, vendemmie ottimali e sicuramente non estreme in questo fazzoletto di terra toscano.
L’andamento climatico della 2018 e della 2019
La 2018 è forse la più complicata tra le quattro, poiché vi è stato un andamento discontinuo con mutevoli situazioni metereologiche; la caratteristica principale è stata la mancanza di continuità della stagione asciutta e soleggiata. Un susseguirsi di giornate soleggiate alternate a periodi più o meno brevi di piogge, anche intense. Nel mese di settembre però, con una vera e propria inversione di tendenza, si sono susseguite giornate soleggiate, calde, con buona escursione termica tra giorno e notte, consentendo il completamento del processo di maturazione delle uve. Nell’ottima vendemmia 2019 l’inverno e l’inizio di primavera, relativamente miti e asciutti, hanno permesso un eccellente germogliamento e le piogge hanno facilitato la creazione di risorse idriche che sono state utili ad affrontare un’estate calda, ma regolare e caratterizzata da ridotte precipitazioni.
2020 e 2021 a confronto
Durante l’annata 2020, in particolare dopo un inverno molto asciutto, senza eccessivi picchi e una primavera regolare, si è avuta un’estate bella, calda, lunga, senza particolari punte di calore e con buone escursioni termiche tra il giorno e la notte. Infine, nella 2021, la primavera ha tardato ad arrivare e le temperature, ben al di sotto della media stagionale, hanno provocato un ritardo sul germogliamento. Fino a giugno le temperature si sono mantenute abbondantemente al di sotto delle medie stagionali, ma l’estate calda con temperature elevate ha permesso un’ottima maturazione delle uve.
Parola d’ordine: bevibilità
La freschezza, l’immediatezza e la scorrevolezza non sono mancate al palato. In generale, comunque, discrete materie di frutto ed equilibrio tannico; qualche diluizione, ma non troppo esagerata. 18 produttori per un totale di 36 vini in totale in degustazione, da cui non è uscito un vero e proprio fuoriserie: La prerogativa però è risultata abbastanza confortante ed è emersa senza troppi fronzoli: in una parola sola, bevibilità.
I nostri 10 migliori assaggi
Malenchini – Chianti Colli Fiorentini Docg 2021
Porpora quasi brillante alla vista, all’olfatto colpisce per i sentori di mora e mirtillo, con note floreali accennate e sentori quasi balsamici. Bocca soda gustosa, piena, vivace, lungo il finale.
Lanciola, Chianti Colli Fiorentini Docg 2020
Rubino alla vista, molto integro. Al naso, piace l’insieme di sottobosco unito a una ciliegia che si staglia nitida. La bocca è vivace, tannini integrati, buon amalgama in chiusura.
La Querce – Sorrettole, Chianti Colli Fiorentini Docg 2020
Porpora deciso alla vista. Il naso è colpito da sentori di frutti di bosco variegati, eleganti e seducenti. Bocca succosa e lieve, pulita, elegante ed in armonia. Finale in crescendo gustativo.
Torre a Cona – Crociferro, Chianti Colli Fiorentini Docg 2020
Rubino di bella limpidezza. Naso ben equilibrato, tra frutti rossi, cenni floreali e sfumature di erbe aromatiche come l’alloro. Buona la persistenza unita ad un volume ricco e gustoso.
Ugo Bing – Fattoria di Fiano, Chianti Colli Fiorentini Docg 2019
Bel colore rubino, potente, limpido. Naso felicissimo, bel mix di frutti rossi e fiori, in grande equilibrio. Bocca sostanziosa, calda, di bella evidenza, con nerbo acido integrato e lunga godibilità.
Lanciola, Chianti Colli Fiorentini Riserva Docg 2019
Rubino, deciso. Naso fresco, intenso, vivace, ribes, mirtillo, fragola e cenni speziati. Bocca calda e di buona larghezza, gentile, tannini misurati. Finale in crescendo e piuttosto sapido.
La Querce – La Torretta, Chianti Colli Fiorentini Docg Riserva 2019
Rubino. Naso vinoso ed ematico all’inizio, poi cenni di prugna e mora. Bocca calda e soda, gustosa, piena, dai tannini fini e sottili. Finale lungo e complesso.
Ugo Bing – Fattoria di Fiano, Chianti Colli Fiorentini Docg 2018
Rubino, cupo alla vista. Naso complesso e deciso, con note fruttate potenti. Bocca calda e soda, gustosa, lieve, con finale sapido e prolungato.
Torre a Cona – Badia a Corte, Chianti Colli Fiorentini Riserva Docg 2018
Bel porpora intenso. All’olfatto aromi freschi fruttati di ciliegia ed erbe aromatiche come timo e maggiorana. In bocca è invitante, fresco, tannino ben inserito, lieve con finale succoso, lungo e invitante.
Fattorie Giannozzi – Villa Marcialla, Chianti Colli Fiorentini Riserva Docg 2018
Colore rubino di bella limpidezza. Naso ben equilibrato, tra frutti rossi, cenni floreali e sfumature di erbe aromatiche come l’alloro. Buona la persistenza unita ad un volume ricco e gustoso.
Foto di apertura: a Expo Chianti Colli Fiorentini erano in degustazione le ultime annate, dalla 2018 alla 2021