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È ora di pensare al weekend! MortadellaBò a Bologna, “è qui la fetta?”

7 Ottobre 2013 Anna Rainoldi
Da giovedì 10 a domenica 13 ottobre il capoluogo emiliano celebra la sua Mortadella Igp con le iniziative di MortadellaBò: approfondimenti storici e nutrizionali, degustazioni comparate, laboratori, show cooking e abbinamenti con vino, birra e champagne. La festa - organizzata dal Consorzio Mortadella Bologna con il patrocinio della Regione - si svolge nel centro di Bologna fra piazza Maggiore, piazza del Nettuno e piazza Re Enzo, coinvolgendo l'intera cittadina in tante proposte collegate. E per chi volesse rifornirsi del gustosissimo affettato, l'Emporio Rosa di piazza Maggiore propone l'acquisto direttamente dai produttori. Per info: www.mortadellabo.it PRODOTTI TIPICI - La generosa cucina emiliana trova espressione nel capoluogo, famoso per le sue trattorie. Sono tipici della regione, insieme alla mortadella, una vasta scelta di affettati (ricordiamo fra gli altri il culatello, il crudo di Parma e la coppa piacentina) da gustare accompagnati allo gnocco fritto, o insieme al Parmigiano Reggiano, con un calice di ottimo Lambrusco. Famosissimi in tutto il mondo i primi piatti, come le tagliatelle al ragù, le lasagne di carne (alla Bolognese, appunto) e le tante versioni dei tortellini. DOVE MANGIARE - Fra i tanti indirizzi da provare, la piccola trattoria Da Gianni (via Clavature, 18 - 051.22.94.34) riscontra da tempo un successo meritato, grazie a piatti succulenti e curati, porzioni generose e un buon rapporto qualità-prezzo. Fra le specialità della casa, sono da provare gli strozzapreti al ragù di prosciutto crudo. DA VISITARE - Bologna, di per sè, vale più di una visita. Antichissima sede universitaria, nota per i portici medievali del centro storico, la città vanta numerosi monumenti di rilievo, come le due torri degli Asinelli e della Garisenda, simbolo di Bologna. Da non perdere la basilica gotica di San Petronio, di fondazione tardo-trecentesca, che domina la piazza Maggiore insieme al Palazzo Comunale (XIII-XV secolo) e al Palazzo del Podestà (XV secolo). Notevoli anche le chiese di San Francesco (XIII secolo), di San Domenico (XIII secolo) e il complesso di Santo Stefano (edificato nell'VIII secolo su un tempio pagano).

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