È in edicola il numero di novembre-dicembre di Civiltà del bere, l'ultima uscita bimestrale dell'anno 2012. Il personaggio in copertina è il giovane maestro d'orchestra Andrea Battistoni, che ci ha svelato la passione per i vini della "sua" Valpolicella e l'apprezzamento per la cucina etnica, indiana in particolare. Tra i servizi più interessanti ci sono il focus sul futuro della vivaistica "Vitigni d'oggi, vini di domani" a cura del direttore dei Vivai Cooperativi di Rauscedo Eugenio Sartori; e l'intervista all'enologo Riccardo Cotarella "Re Riccardo, cuor di terroir" firmata dal giornalista Cesare Pillon.
Chi vuole conoscere le ultime sui Masters of Wine può leggere l'articolo "Cambio della guardia per i MW", con la nomina di Jean-Michel Valette a nuovo chairman dell'istituto; mentre in Puglia si avvera "Masseria Altemura, il sogno salentino" della famiglia Zonin. A seguire, l'ampia pagina dedicata a UrVinum, il summit delle famiglie del vino. La giornalista Elena Caccia ci propone una cronaca dell'evento svoltosi il 29-30 settembre ad Urbino con le interviste ai padri e figli produttori intervenuti alla manifestazione.
Da non perdere anche il resoconto del direttore Alessandro Torcoli sulle verticali del 5 Stelle Sfursat di Nino Negri e del Paleo Rosso de Le Macchiole, che festeggiano entrambi il ventennale; e il reportage sulla XXXI edizione del Premio Masi organizzato dall'omonima Cantina veneta e dalla sua fondazione. L'enologia italiana vola negli States per il Simply Italian Tour organizzato dalla Iem con tappe a Manhattan (nella maestosa Public Library), Chicago e Washington.
La serie delle Annate Storiche arriva in Campania per "Una nuova Irpinia amica del tempo" mentre Sicilia e Calabria sono le protagoniste dei nostri speciali sulla viticoltura regionale. La rubrica dedicata ai Viaggi nelle terre del Vino racconta la Spagna della regione del Penedès, dove si distingue "una seduttrice nata, la bollicina di Cava". Da segnalare anche la seconda delle degustazioni realizzate all'enoluogo dal team di Civiltà del bere che ha comparato alla cieca 20 espressioni di Pinot nero provenienti dall'Alto Adige e dal resto del Paese.
Il prossimo appuntamento in edicola è per i primi di dicembre con ItaliaVini 2013 - Who's Who in Wine, la guida ai protagonisti dell'enologia italiana, attualmente in lavorazione.