Per ora sono 30 le strutturenei Colli Orientali del Friuli, disseminate lungo un centinaio di chilometri e in 13 comuni tra Cividale (Udine) e Cormòns (Gorizia), che saranno incluse nel percorso della nuova Strada del vino Colli del Friuli.
È alle battute finali, infatti, la realizzazione di questo progetto che ha visto la collaborazione, oltre che del Consorzio Colli Orientali del Friuli (www.colliorientali.com), anche di Provincia, Università e Camera di commercio di Udine nonché del Movimento turismo del vino Fvg.
Il 13 dicembre, a Cividale, più di 30 aziende del territorio, tra Cantine, agriturismi, alberghi, ristoranti, ecc., hanno dato vita al comitato promotore, che ora sta lavorando a ritmi serrati per rendere operativa al più presto la nuova strada. Il percorso seguirà all’incirca la Statale 356 e saranno previste anche una serie di deviazioni per abbracciare le vallate comprese nel territorio dei Colli Orientali che si aprono di volta in volta al suo fianco. Sono stati individuati inoltre una serie di percorsi a tema che toccheranno alcune delle località più famose della zona, come Spessa, Rocca Bernarda, Dolegnano e la medioevale Abbazia di Rosazzo.
La nuova Strada del vino Colli del Friuli sarà un’occasione in più per promuovere questo territorio, i suoi prodotti e per dare un ulteriore slancio al turismo, è stato il commento di Daniele Macorig, assessore provinciale all’Agricoltura. «Il rilancio dell’economia passa anche attraverso azioni di promozione e valorizzazione di questo tipo: è importante crederci, dare continuità ma soprattutto concretezza e offrire servizi di qualità».