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Dubl di Tenute Capaldo lancia le cuvée Edition Brut e Rosé

10 Marzo 2023 Civiltà del bere
Dubl di Tenute Capaldo lancia le cuvée Edition Brut e Rosé

Le nuove bollicine Metodo Classico del marchio campano Dubl sono il frutto della maturità, dopo un percorso ventennale dedicato alla valorizzazione delle uve autoctone e alla loro spumantizzazione. Una nasce dal Greco e l’altra dall’Aglianico e affinano sui lieviti almeno 42 e 78 mesi.

«Dopo vent’anni di esperienze nel campo delle bollicine è giunto il momento della maturità». Ad affermarlo è Antonio Capaldo, presidente di Feudi di San Gregorio, che attraverso il marchio Dubl sta mettendo in commercio due nuovi spumanti Metodo Classico di alta qualità: Dubl Brut Edition e Dubl Rosé Edition. Queste nuove cuvée nascono dalle migliori uve campane, rispettivamente il Greco e l’Aglianico, con un affinamento sui lieviti minimo di 42 mesi per il Brut e di 78 mesi per il Rosé.

Quattro etichette Metodo Classico

Il marchio Dubl nasce nel 2003, quando Feudi cerca strade inedite per valorizzare le uve autoctone, e decisivo è l’incontro con Anselme Selosse, nome importante del mondo delle bollicine francesi, che crede nelle potenzialità del territorio irpino e dei suoi vitigni storici capaci di esprimere mineralità e freschezza, ideali per produrre spumanti.
Grazie all’innalzamento dell’asticella qualitativa, anno dopo anno, oggi il progetto punta a essere un marchio autonomo sotto l’egida di Tenute Capaldo (che comprende anche le altre proprietà della famiglia, Campo alle Comete e Basilisco) e si declina in quattro etichette, tutte all’insegna della curiosità per un territorio ancora non conosciuto per il Metodo Classico: Dubl Brut Edition, Dubl Rosé Edition e le due versioni a dosaggio zero Dubl Esse e Dubl Esse Rosato, vini essenziali e millesimati con affinamento sui lieviti di oltre 60 mesi.
«Sono convinto che spumanti di zone meno conosciute», spiega Antonio Capaldo, «debbano dare qualcosa in più. Ecco, penso che, dopo vent’anni di esperienza, questo è un traguardo che abbiamo raggiunto».

Dove e come nascono i vini Dubl

Le uve provengono da vigneti dedicati situati su pendii tra i 350 e i 700 metri slm, con particelle studiate singolarmente per valorizzare la biodiversità del territorio, il che permette di identificare le basi da spumantizzazione con le caratteristiche più adatte. Un processo seguito con cura da Pierpaolo Sirch, agronomo di fama e responsabile della produzione. Nel complesso si tratta di 30 ettari di Greco e 25 di Aglianico, ma è presente anche una piccola percentuale di altri vitigni, come la Falanghina.
Lo scorso giugno 2022, Dubl è diventato il primo Metodo Classico italiano ad essere certificato B Corp e Equalitas.
La produzione è di 100 mila bottiglie all’anno, per due terzi di cuvée Brut, ma con un incremento di Rosé. La diffusione è per il 50% appannaggio del mercato campano, un 10-15% è destinato all’export e il restante alle altre regioni.
Il logo e la bottiglia di Dubl sono frutto del genio del designer Massimo Vignelli, che fin dall’inizio ha curato l’identità visiva del marchio.

DUBL DI TENUTE CAPALDO

località Cerza Grossa
Sorbo Serpico (Avellino)
0825.98.661
info@dubl.it
dubl.it
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Realizzato in collaborazione con Dubl di Tenute Capaldo

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2023. Acquista

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