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Da ProWein parla il nuovo direttore Berlemann

16 Marzo 2016 Elena Erlicher
Sono appena due settimane che si è “insediato” alla guida di ProWein (foto Messe Düsseldorf/C. Tillmann), ma il suo sentiment sulla situazione del mercato del vino, che emerge alla fiera tedesca, è già positivo. Stiamo parlando di Marius Berlemann, Global Head Wine & Spirits di Messe Düsseldorf, che intervistato a conclusione della fiera internazionale dedicata esclusivamente agli operatori di settore, sottolinea: «Il mondo del vino è qui a Düsseldorf, non solo quello tedesco. Quest’anno un visitatore su due proveniva dall’estero e, girando tra gli stand, si aveva davvero la percezione di capire la situazione del mercato a livello mondiale». Inoltre la qualità dei visitatori qui è stata altissima: il 70% apparteneva al top o middle management. Il 50% di loro ha dichiarato di aver trovato un nuovo fornitore e il 75% di aver acquisito informazioni importanti su trend e innovazioni. La Cina e nuove frontiere Dei 55.000 visitatori (+6% rispetto al 2015) da 126 Paesi che hanno percorso in lungo e in largo i padiglioni della fiera per tre giorni, dal 13 al 15 marzo, «la rappresentanza cinese è stata quella che in percentuale è aumentata di più (+300%), grazie soprattutto all’effetto trainante di ProWine China (dal 7 al 9 novembre si terrà a Shanghai la quarta edizione)», continua il nuovo direttore trentenne di ProWein. «Stiamo per esordire, anche con la prima edizione di ProWine Asia, che si svolgerà a Singapore dal12 al 15 aprile e dove ci presenteremo con almeno 300 espositori. Stiamo sondando anche altri mercati interessanti dove poter approdare, come per esempio il Sudamerica, e in futuro chissà…». Intanto l’appuntamento con ProWein 2017 sarà dal 19 al 21 marzo. Fiera internazionale e d’élite Notizie non buone, però, per le almeno 100 Cantine che quest’anno erano in lista di attesa per la partecipazione come espositori alla fiera-madre di Düsseldorf, non sono previsti per le prossime edizioni ulteriori spazi espositivi né un eventuale giorno in più a disposizione per i tanti appuntamenti (la maggior parte dei quali prefissati) con i clienti-visitatori. La maggior parte dei produttori e importatori intervistati da noi durante la fiera si dichiarano comunque molto soddisfatti. Nel prossimo numero di Civiltà del bere (che troverete in vendita al Vinitaly) sonderemo il loro di sentiment.

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