E' in atto una corsa alla modifica dei disciplinari di produzione; molti dei Consorzi di tutela di tutta Italia hanno presentato numerose richieste di modifica. Questo in parte per adeguarsi alla nuova normativa comunitaria e in parte alle nuove esigenze territoriali. L'esito è che il mondo delle Igt, Doc e Docg italiano è in subbuglio.
Al Comitato nazionale vini, organo del ministero delle Politiche agricole, dal 10 febbraio 2009 al 21 gennaio 2011 sono arrivate decine e decine di richieste di modifica. Di queste ne sono già state approvate 19 nuove Garantite, 22 Controllate e 3 Indicazioni geografiche tipiche; mentre sono state accolte le richieste di modifica ai disciplinari di 23 Docg, 119 Doc e 37 Igt.
Il Veneto è in testa con 7 nuove Docg, seguito da Piemonte con 4, Marche con 3, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Basilicata tutte a pari merito con 1. Per quanto riguarda la classifica regionale delle nuove Doc al primo posto si trova la Lombardia con 7new entry, al secondo l’Abruzzo con 4, al terzo Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Umbria con 2, in quarta e ultima posizione la Basilicata con 1 nuova Controllata.
Analizzando, invece, la distribuzione regionale delle modifiche approvate dal Comitato, troviamo che il Piemonte ha visto accogliere le sue richieste per 6 Docg e ben 18 Doc, la Toscana per 5 Docg e 15 Doc, la Lombardia per 3 Docg, il Lazio per 14 Doc, l’Emilia Romagna per 11, Marche e Veneto per 10, e così via dicendo.
Di seguito è possibile scaricare l’elenco delle denominazioni in dettaglio.
[emember_protected]
Elenco denominazioni del Comitato nazionale vini
[/emember_protected]