Julia Coney – @juliaconey su Instagram – dal 2016 scrive, insegna e fa consulenza intrecciando il vino alla cultura che lo circonda soffermandosi, in particolare, sui temi della diversità e dell’inclusione. Attraverso il vino, Julia si impegna, ogni giorno, a combattere qualsiasi forma di razzismo.
Sui suoi social media, la scrittrice e degustatrice condivide bottiglie (di Champagne, soprattutto), viaggi ed esperienze personali che l’hanno portata a diventare un riferimento per le persone di colore negli Usa e non solo. «È un dovere, un onore e un privilegio lavorare per coloro che sentono di non avere voce nel mondo del vino», afferma.
Fiducia nella poliedricità dell’umanità
Oltre a collaborare con diverse testate giornalistiche di fama internazionale, Julia è, infatti, la fondatrice di “Black Wine Professionals”; una piattaforma che aiuta i professionisti di colore a dare o a trovare lavoro nel mondo enologico con lo scopo di aumentare la diversità all’interno del settore. Credere nella poliedricità dell’umanità tramite l’unione di diverse culture, linguaggi, esperienze, fa bene anche al business vinicolo. Ed è grazie al suo costante impegno che Julia Coney ha vinto il Social Visionary Award Winner 2020 di Wine Enthusiast che l’ha definita, appunto, una “visionaria”.
Questa notizia fa parte della rassegna stampa internazionale di Civiltà del bere. Per riceverla gratuitamente una volta a settimana in formato newsletter iscriviti qui.