Vendemmia 2011 in “Ferrari” per la Cantina sociale di Negrar (Verona) grazie a 4 milioni di euro che nel giro di un anno hanno permesso di realizzare tre nuovi piani sotterranei per l’appassimento e lo stoccaggio di uve per Amarone e Recioto. Un “potenziamento” strutturale che in questi giorni vedrà completati un fruttaio, una nuova linea di pigiatura, nuovi vinificatori e un locale di affinamento, nell’ottica di fornire ai soci un servizio sempre più qualificato per un vino, l’Amarone, molto richiesto dal mercato.
«Così potremo aumentare di circa il 20% la quantità totale di uve in appassimento, portandole a oltre 25 mila quintali e assicurando qualità. Le strutture interrate a 10 metri di profondità ci permetteranno inoltre di minimizzare l’impatto ambientale», ha commentato Daniele Accordini, direttore generale di questa realtà cooperativa che annovera 220 soci e nel 2010 ha raggiunto un fatturato di 24 milioni di euro anche grazie a 1 milione di bottiglie di Amarone prodotte.
I lavori sono iniziati lo scorso ottobre, tutto sarà pronto per le uve raccolte nella vendemmia 2011 «in anticipo di 15 giorni rispetto all’anno scorso e la più anticipata degli ultimi 75 anni», conclude Accordini.