Figlio di Cabernet Franc e Sauvignon blanc e fratellastro del Merlot, è un vitigno a maturazione tardiva e ama i suoli ghiaiosi e ben drenati. Arriva dalla Francia, ma ha varcato innumerevoli confini, arrivando oggi a essere il più coltivato al mondo.
Il Cabernet Sauvignon costituisce la base della maggior parte dei grandi vini di Bordeaux, in particolare nel Médoc sulla riva sinistra della Garonna, patria delle famose denominazioni Pauillac, Saint-Julien, Margaux e Saint-Estèphe, così come nelle Graves con la denominazione Pessac-Léognan. È il vitigno maggioritario di tutti i 1er Cru Classé di Bordeaux: Lafite-Rothschild, Mouton-Rothschild, Latour, Margaux e Haut-Brion. Considerato uno dei vitigni da vino più nobili, è oggi quello più coltivato al mondo, con 341.000 ettari, pari al 5% della superficie mondiale (fonte Oiv 2017). Il Cabernet Sauvignon è stato menzionato per la prima volta nel catalogo dei vitigni prodotti a Pauillac nel 1784 da Dupré de Saint-Maur con il nome di Petit Cavernet noir. La sua ortografia è variata nel corso del XIX secolo (Carmenet Sauvignon, Carbenet Sauvignon, Cavernet Sauvignon) e solo intorno al 1840 è apparso il nome attuale di Cabernet Sauvignon.
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