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Cinque artisti per Ca’ Corniani. Il concorso di Genagricola

8 Luglio 2017 Civiltà del bere
Un progetto artistico internazionale per la rinascita di Ca’ Corniani. Con il Concorso per le Tre Soglie prende il via il percorso di valorizzazione paesaggistica ideato da Genagricola per rilanciare la sua storica tenuta veneta. Ca' Corniani, con 1.700 ettari complessivi di estensione nell'entroterra di Caorle (Venezia), è una delle più grandi aziende agricole italiane. Cinque artisti contemporanei - Monica Bonvicini, Alberto Garutti, Carsten Höller, Tobias Rehberger e Remo Salvadori - sono stati chiamati a creare per i tre punti di accesso di Ca’ Corniani altrettanti interventi site-specific, con l’obiettivo di marcare l’ingresso alla tenuta e di raccontare la ricchezza di quest’area dalla vocazione fortemente agricola e produttiva. Il progetto vincitore sarà proclamato il 12 ottobre alla Triennale di Milano, e ufficialmente inaugurato nel 2018.

Ca’ Corniani, terra d’avanguardia

«Con questo spirito, ora Ca’ Corniani è pronta a imboccare un percorso nuovo e ancora inesplorato, integrando il proprio modello di business con nuove attività a vocazione culturale. E sarà proprio la Cultura la nuova avanguardia dell’Agricoltura», ha commentato Alessandro Marchionne, amministratore delegato di Genagricola. «La capacità di guardare avanti è storicamente il fil-rouge che a Ca’ Corniani tiene insieme impresa, territorio e popolazione. Parlare di avanguardia riferendosi all’agricoltura, il settore economico produttivo più antico della nostra società, potrebbe sembrare ambizioso», spiega Giancarlo Fancel, presidente di Genagricola Spa, «eppure questo settore, ancora oggi fondamentale per la vita, ha sempre vissuto di avanguardia e innovazione».

Tre Soglie, concorso artistico e progetto di valorizzazione paesaggistica

Il Concorso per le Tre Soglie è un progetto internazionale a cura di Eight Art Project, con partecipazione su invito di Elena Tettamanti e Antonella Soldaini - curatori artistici del concorso. Il progetto vincitore sarà ufficialmente inaugurato a fine maggio 2018, in occasione della 16a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. L’idea di utilizzare l’arte contemporanea per instaurare un nuovo rapporto tra la cultura della produzione agricola, la natura dei luoghi e la comunità nasce direttamente dal masterplan paesaggistico, la cui progettazione è stata avviata nel 2014 a cura dello studio internazionale di architettura del paesaggio LAND e di Andreas Kipar, autore con Giovanni Sala dell’intera strategia di valorizzazione e curatore paesaggistico del concorso artistico.

L'esplorazione del concetto di "soglia"

«Abbiamo pensato a questi cinque artisti certe del fatto che saranno capaci di sperimentare e confrontarsi con la specificità e unicità di questo ambiente», commentano Elena Tettamanti e Antonella Soldaini. «Pensando alle peculiarità del territorio, abbiamo chiesto loro di  concentrarsi sul concetto di “soglia”, un tema che ben ne evidenzia il carattere, insieme all’atteggiamento ospitale e accogliente adottato da sempre dalla proprietà».

Le Tre Soglie di Ca' Corniani

Ca’ Corniani sorge in un territorio completamente pianeggiante circondato dalle acque, i cui confini sono delimitati dagli argini del fiume Livenza e dai canali artificiali realizzati al tempo della bonifica del 1851. I tre punti di accesso, raggiungibili via terra e via acqua, sono strategici per la tenuta: Tre Soglie, fisiche e simboliche, il cui significato è da interpretare nell’accezione data da Robert Venturi di “punto di tensione tra due polarità”. Obiettivo delle opere realizzate per questi tre punti chiave è innescare un processo di scoperta del luogo, tenendo in considerazione la realtà di Ca’ Corniani, ciò che ha rappresentato nel passato e ciò che diventerà in futuro.

Una giuria internazionale

La giuria che avrà il compito di valutare i cinque progetti presentati e di individuare l’artista vincitore è composta da: Gabriella Belli (direttore Fondazione Musei Civici di Venezia), Pippo Ciorra (senior curator Museo MAXXI), Philippe Donnet (amministratore delegato e group ceo Assicurazioni Generali), Giancarlo Fancel (Presidente Genagricola e Chief financial officer Generali Italia), Andreas Kipar (founding partner LAND), Beatrice Merz (presidente Fondazione Merz elvetica e del Mario Merz Prize), Marco Sesana (country manager e Amministratore Delegato Generali Italia), Elena Tettamanti (founder Eight Art Project) e Vicente Todolì (direttore artistico Hangar Bicocca).

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