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Bruno Giacosa: il carattere

15 Luglio 2009 Roger Sesto
Bruno Giacosa è una realtà storica della zona del Barbaresco. È lo stesso produttore a descriverci alcune fra le annate più significative del suo Barbaresco Asili. Non senza averci ricordato che la filosofia produttiva della casa è quella di creare dei prodotti dove ci sia sempre la riconoscibilità del vitigno e del territorio, privilegiando innanzitutto la piacevolezza, l’eleganza e l’armonia. L’Asili 1996 si presenta rosso granato profondo, ricco di profumi eterei dai sentori di prugne, liquirizia e tartufi, dalla beva corposa, con robusti tannini. L’edizione 1997 ha veste granata di media intensità, leggermente scarica. Al naso è un’esplosione di profumi fruttati, mentre in bocca si presenta pieno, con buona sapidità finale, atta a esaltarne il corredo tannico. Il 1998 è rosso granata di media intensità. Di profumo etereo, ha degli aromi che ricordano la ciliegia nera e un tocco balsamico. La beva ha grande eleganza e piacevole armonia: ottima la persistenza. Il 1999 è granato inteso, con un naso che profuma di spezie e liquirizia. La struttura è valida, retta da tannini fini ed eleganti, gradevole la persistenza e la mineralità. Nel 2000 il colore si fa rosso granata intenso, con uno spettro aromatico ricco e deciso e profumi che spaziano dalla cannella, al ribes nero, al cioccolato. Per una beva calda ed equilibrata, dal lungo finale. Il 2001 ha un registro aromatico del tutto diverso, sempre ricco, ma più elegante, con note floreali di rosa; in bocca spicca invece il minerale. Infine il 2004. Il colore intenso introduce il profumo ampio, che oscilla tra frutto e spezie. In bocca ha grande struttura, con una trama tannica fine ma avvolgente al tempo stesso.

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