Champagne Bollinger 2002 in edizione limitata per festeggiare il cinquantesimo anniversario del mito cinematografico di James Bond. Fu Ian Fleming, celebre autore dei romanzi di 007, a ideare l'amore del suo protagonista per l'etichetta francese, a partire dal libro Diamonds are forever.
UN RAPPORTO STORICO - Il binomio tra Bollinger e l'agente segreto resta costante anche nella versione cinematografica della saga. Risale al 1973 l'incontro di Albert R. "Cubby" Broccoli, fra i produttori dei film di James Bond, con l'allora presidente della Maison Christian Bizot. Da qui, lo Champagne Bollinger registra numerose presenze sul set: in Licenza d'uccidere come in Vivi e lascia morire, da Golden eye fino a Casino Royale.
UN BRINDISI AL CINQUANTENARIO - A distanza di 50 anni dal primo episodio, esce in questi giorni la 23° avventura di 007, che dopo la premiere a Londra il 24 ottobre, sarà nelle sale italiane da mercoledì 31. Ed è proprio per festeggiare Skyfall (regia di Sam Mendes, con Daniel Craig nel ruolo di James Bond) che Bollinger ha creato un'edizione limitata del suo Champagne: Bollinger 002 for 007.
BOLLINGER 002 FOR 007 - La bottiglia richiama il celebre agente segreto nel packaging (custodia a forma di silenziatore Walther PPK, apribile solo con combinazione), nell'etichetta (nero brillante e argento a caldo, decorata con la zigrinatura tipica del silenziatore) e nella scelta dell'annata: il 2002 è infatti il millesimo d'eccezione dell'ultimo decennio, come conferma Matthieu Kauffmann, chef de cave della Maison Bollinger.