Quello dei vini ecosostenibili è un ambito per cui non esiste ancora una regolamentazione a livello nazionale. Questo ha portato alla nascita di numerose certificazioni a cui i produttori aderiscono in modo volontario. Abbiamo messo a confronto quelle più note e diffuse in Italia.
Quando si parla di vino “sostenibile” si possono intendere tante cose. Al di là del biologico, che ha proprie norme ben precise di matrice comunitaria e richiede ai produttori il ricorso a un ente di certificazione riconosciuto dal ministero delle Politiche Agricole, rientrano in questa categoria i vini biodinamici, quelli vegani o quelli ecosostenibili in senso lato, che pongono cioè al centro dell’attenzione il rispetto del territorio e l’impatto ambientale su tutta la filiera, dal lavoro in vigna al packaging.
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