Business

Business

Bilancio 2009 positivo per il Gruppo Lavazza

8 Giugno 2010 Jessica Bordoni
Nei giorni scorsi l’assemblea dei soci del Gruppo Lavazza Spa ha approvato il bilancio per l’anno 2009. Compatibilmente con l’incerto quadro economico mondiale, i dati resi noti rilevano una situazione favorevole: i ricavi netti ammontano a 1.093 milioni di euro, in linea con l’anno precedente, mentre l’Ebitda (l’indicatore di redditività) si mantiene sui 168 milioni di euro – contro i 169,5 del 2008. Sotto il profilo patrimoniale l’azienda ha migliorato di circa 50 milioni di euro la propria posizione finanziaria, attestandosi intorno ai 480 milioni di euro complessivi. Il risultato operativo è circa il 15%, l’utile netto consolidato di 43,8 milioni di euro (nel 2008 era 55,1). «Il risultato che abbiamo conseguito in un anno di crisi per l’economia mondiale», ha spiegato l’amministratore delegato Gaetano Mele, «è decisamente positivo e ne siamo molto soddisfatti. Nel 2009 Lavazza ha mantenuto le posizioni nei mercati storici e, in linea con la strategia di crescita dei Paesi emergenti, ha registrato significativi incrementi di fatturato sia nell’area Asia-Pacific (+5%) sia nel Centro-Sud America (+33%) che nell’Europa dell’Est (+7%)». Quanto al 2010, Lavazza ha acquisito ben tre società, l’italiana Ercom, la bulgara Onda Coffee Break e l’argentina Coffice. Ottimistiche le parole di Mele anche riguardo a questo inizio d’anno: «Nei primi quattro mesi del 2010 registriamo un incremento del fatturato del 5%. Questo dato ci induce a essere fiduciosi. Le direttrici dell’azienda continueranno a essere: il mantenimento della leadership in Italia e nei diversi canali, lo sviluppo del porzionato con il sistema a cialde A Modo Mio, la crescita internazionale e il consolidamento organizzativo e commerciale delle acquisizioni compiute». Da segnalare, tra i progetti che il Gruppo ha in programma nel prossimo futuro, la realizzazione del nuovo quartier generale Lavazza a Torino.
Tag

Business

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

È difficile da misurare per la complessità del fattore umano che ne […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

Gli assortimenti nella Grande distribuzione organizzata si amplieranno e saranno più diversificati […]

Leggi tutto

Chianti Lovers & Rosso Morellino, avanti tutta nel 2025

Nonostante le sfide del mercato, entrambi i Consorzi si preparano ad affrontare […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Vini dolci e cucina d’autore: la sfida alle convenzioni di Maculan

La storica Cantina di Breganze ribalta il modello che li relega al […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza la sostenibilità sociale.

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati