In Italia

In Italia

I nostri migliori assaggi a Benvenuto Brunello 2018

19 Febbraio 2018 Emanuele Pellucci
L’edizione 2018 resterà nella storia delle Anteprime Toscane come quella di Sting, popstar di livello internazionale nonché produttore di vino in Valdarno insieme alla moglie Trudie Styler. Già ospite d’onore alla cerimonia inaugurale a Firenze sabato 10 con improvvisato miniconcerto a beneficio dei fortunati presenti, il duo inglese ha chiuso anche l’intensa settimana delle Anteprime con Benvenuto Brunello 2018, sabato 17 a Montalcino. Firmando nientemeno che la tradizionale piastrella celebrativa dell’annata 2017.    

La piastrella celebrativa firmata da Sting

Il soggetto prescelto non poteva essere che un tema emblematico del personaggio Sting: una chitarra stilizzata, quasi eterea, tracciata su uno sfondo naturale di tramonto in Toscana, a testimonianza del legame profondo tra questa terra, la sua luce e la musica. E sulla piastrella che da sabato campeggia su una facciata dall’antico Palazzo Comunale, insieme alle altre firmate da personaggi illustri a partire dal 1992, anche le "stelle" attribuite dalla speciale commissione all’annata 2017, e cioè quattro.    

4 stelle al Brunello 2017: vini potenti e da invecchiamento

«Gli esperti che l’hanno valutata», ha commentato soddisfatto il presidente del Consorzio del Brunello per questa riuscitissima edizione 2018 di Benvenuto Brunello, Patrizio Cencioni, «sono stati unanimi nel sostenere di quanto quest’anno più che mai sia stato fondamentale il lavoro dei viticoltori e degli enologi, tanto in vigna quanto in cantina. In base alla loro esperienza, vignaioli ed enologi hanno lavorato prima sulla pianta, per proteggerla dagli stress idrico, termico e solare del particolare andamento stagionale, poi sulle uve per interpretarle e conferire al prodotto la propria identità. Alla fine gli esperti sono stati concordi nel prevedere che l’annata 2017 ci regalerà vini potenti e destinati a un lungo e lunghissimo invecchiamento».

Le annate al debutto a Benvenuto Brunello 2018

Intanto l’edizione 2018 ha visto come protagonisti il Brunello del 2013, la Riserva 2012 e il Rosso di Montalcino 2016; con essi anche una limitata rappresentanza di Moscadello e Sant’Antimo. Ben 135 le aziende presenti e circa 200 i giornalisti intervenuti che hanno potuto assaggiare oltre 350 etichette sia in sale a loro riservate con servizio dei sommelier Ais e sia in presenza dei produttori all’interno dei chiostri del museo civico e del complesso di Sant’Agostino.

Brunello 2013 nel calice: freschezza ed eleganza (leggi le tasting notes)

Anche la 2013 (formella firmata da Oscar Farinetti) fu giudicata a quattro stelle, e gli assaggi di questi giorni hanno confermato quel giudizio. Vini con colori non troppo intensi come in passato, grande freschezza, talvolta con tannini non proprio maturi, legno non invadente e una buona/ottima eleganza finale. Ottimi riscontri, e non poteva essere diversamente, anche con le Riserve 2012, annata giudicata a cinque stelle. Ecco i nostri migliori assaggi di Brunello 2013 e Riserva 2012:
  • La Poderina - Brunello di Montalcino Docg 2013 leggi
  • Le Chiuse - Brunello di Montalcino Docg 2013 leggi
  • Le Ragnaie - Brunello di Montalcino Docg 2013 leggi
  • Salvioni - Brunello di Montalcino Docg 2013 leggi
  • Col d'Orcia - Brunello di Montalcino Docg 2013 leggi
  • Il Marroneto - Madonna delle Grazie, Brunello di Montalcino Docg 2013 leggi
  • Mastrojanni - Vigna Loreto, Brunello di Montalcino Docg 2013 leggi
  • Fanti - Le Macchiarelle, Brunello di Montalcino Docg Riserva 2012 leggi
  • La Togata - Brunello di Montalcino Docg Riserva 2012 leggi
  • Tenute Silvio Nardi - Poggio Doria, Brunello di Montalcino Docg Riserva 2012 leggi

In Italia

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Un breve viaggio nella regione ci ha consentito di conoscere alcuni paladini […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Tra le 2.643 etichette entrate nella nostra superclassifica, tre hanno visto convergere […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto

I have a dream. Il sogno utopico di un mondo del vino all’insegna dell’alleanza

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

74.99.41: dal 1° aprile anche i sommelier hanno il loro codice Ateco

Come spiega il presidente dell’Aspi Giuseppe Vaccarini, “grazie a questa novità, la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati