Il Moscato d’Asti continua a scalare le classifiche di vendita in Usa, registrando nei primi dieci mesi del 2012 un +38,7% negli acquisti al dettaglio, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli Stati Uniti sono il mercato di riferimento per l’export del prodotto: il 48% delle vendite totali è infatti destinato alle Americhe, cui segue il consumo europeo (24%), italiano (24%) e asiatico (4%; altri Paesi 24%). Prospettiva diversa per l’Asti Spumante, che oggi fa riferimento soprattutto al consumo continentale: l’Europa copre il 65% delle vendite, mentre più distanti appaiono Italia (15%), Stati Uniti (14%) e Paesi asiatici (3%).
PROSEGUE IL BOOM DEL MOSCATO - Moscato e Asti conquistano in Usa i consumatori giovani e di reddito medio, in prevalenza donne. Gli ultimi dati Nielsen, riportati dall’Italian Wine & Food Institute, registrano un aumento del 38,7% negli acquisti di Moscato al dettaglio, presso supermarket, grandi magazzini e grocery stores statunitensi. Sono presi in esame i primi dieci mesi del 2012, a conferma di una tendenza già delineata in precedenza.