Seleziona i vini: Renato Baldini. A 13 euro: Morellino di Scansano Le Pupille e Chianti Classico Castelgreve di Grevepesa. 14 euro: Nero d’Avola Morgante, Donnafugata e Tasca; Falerno del Massico Villa Matilde, Falanghina Mustilli, Lacryma Christi Mastroberardino, Greco e Fiano Vigne Sante, Sannio Piedirosso Mustilli. 17 euro: Pinot nero, Cabernet Sauvignon e Merlot Hofstätter, Merlot e Cabernet Vigne di Zamò. 18 euro: Fiano Radici e Greco di Tufo Novaserra Mastroberardino e Teroldego Rotaliano Foradori. 20 euro: Dolcetto Rossano Ceretto.
Il Ristorante
(g.d.s.) Titolari: i fratelli Dora, Lucia e Renato Baldini. Cuoco: Vincenzo De Gais con aiuti. Eleganza e distinzione in atmosfera conviviale, con una cucina rispettosa di tradizioni ma anche originale, pur se lontana da mode e clamori. Da più di trent’anni, alle spalle di piazza Plebiscito e a due passi dal Politeama, questo è il locale “buono” di Napoli, un accogliente salotto con mobili del primo Novecento. La pasta fatta in casa è una regola costante con pappardelle al sugo di agnello, orecchiette con ceci, tagliatelle e fusilli al ragù, pasta e fagioli alla vera napoletana, cioè con la pasta “mischiata”, le lasagne imbottite, i ravioli di ricotta e mozzarella e ottime zuppe invernali. Nei secondi prevalenza di carni di pregio con bistecche filetti, capretto al forno, salsicce alla brace, braciola di maiale al ragù, fiorentine e tagliate di manzo e in questa stagione anche cacciagione. La sosta confortevole si chiude con dolci di profilo: crema pasticcera con castagne al Cognac e la torta di ricotta e pere. Il conto ci farà tornare.