Il vino come forma d'arte e cultura
La sinergia con il Teatro Ristori parte proprio dal vino, «inteso come alta forma d’arte e cultura, parte integrante della nostra vita e della nostra tradizione», racconta Alberto Martini, direttore artistico del teatro. «Abbiamo voluto essere promotori di questa iniziativa proprio perché ci troviamo di fronte a un’eccellenza assoluta, che ben si coniuga con la nostra proposta artistica e con le peculiarità del Teatro».Amarone a Teatro
Lo spazio dedicato al vino è alle ore 19.15 nel foyer del teatro, dove i produttori di volta in volta protagonisti guideranno una degustazione gratuita delle loro etichette più rappresentative. L'iniziativa è riservata ai possessori del biglietto previa prenotazione obbligatoria (info@teatroristori.org). «L'obiettivo è far diventare il Teatro Ristori un luogo di aggregazione e di condivisione, oltre che di arte e cultura», spiega Martini. E proprio vino, musica e teatro «hanno la cultura della cordialità e dell'amicizia, sono capaci di fortificare lo spirito ed entusiasmare», conclude Sabrina Tedeschi.I prossimi spettacoli
Dopo l'esordio il 13 gennaio con i vini di Masi Agricola e il terzo concerto Italian jazz style di Enrico Rava new4et, il programma dell'Amarone a teatro prosegue con:- 20 gennaio / Zenato e la musica barocca di Bach suonata dai Virtuosi Italiani nei concerti per 2, 3 e 4 clavicembali
- 21 febbraio / Speri e lo spettacolo di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura
- 15 marzo / Guerrieri Rizzardi e l'orchestra sinfonica Streicher Akademie Bozen e Frank Peter Zimmermann al violino e come direttore
- 21 marzo / Tedeschi e il jazz di Quintorigo e Roberto Gatto
- 30 marzo / Torre d'Orti e il Concerto italiano di musica barocca “Notte, storie di amanti e guerrieri” diretto da Rinaldo Alessandrini
- 5 aprile / Venturini e le danze della Colecciòn Tango della Compagnia de Leonardo Cuello
- 13 aprile / Tenuta Sant'Antonio e le danze della Rioult Dance di New York “Serata Bach”
- 4 maggio / Tommasi e le musiche barocche di Vivaldi, Pergolesi e Handel cantate dal contralto Sara Mingardo
- 17 maggio / Allegrini e l'orchestra Filarmonica di Novosibirsk con Vadim Repin al violino