«Vi chiamerò ragazzi per l’ultima volta, perché da oggi siete professionisti della Cucina Italiana». Così Riccardo Carelli, amministratore delegato di Alma, ha salutato i 57 neodiplomati della prestigiosa scuola di cucina (www.alma.scuolacucina.it) alla consegna dei diplomi: «Siamo fiduciosi sul fatto che troverete la strada per il vostro successo, ma dovete avere grande umiltà per continuare a migliorarvi». Perché, come ha ricordato il rettore Gualtiero Marchesi: «Questo per voi rappresenta un inizio: continuate ad apprendere e fare esperienza».DIECI ANNI NEL SEGNO DELL'ECCELLENZA - Doppia festa per Alma, che celebra anche i 10 anni di attività. «Dall’impegno dei docenti e da un metodo di insegnamento affinato in questi 10 anni abbiamo ottenuto un grande risultato, e questo risultato siete voi. La Cucina Italiana è un grande mercato internazionale e un linguaggio universale che unisce le persone», ha concluso Carelli, sottolineando come la scuola contribuisca a orientare i suoi studenti anche dopo il conseguimento del diploma: «Ricordate che Alma, grazie al portaleALMAlink, vi accompagnerà nel mondo del lavoro». Tra i 57 nuovi cuochi, una menzione particolare merita Gabriele Di Vincenzo, che con il punteggio di 89/100 si è rivelato il miglior allievo del Corso.