All’Aria Aperta, vino rosé di sole uve Sangiovese, è l’ultimo prodotto della Fattoria Dianella Fucini di Vinci (Firenze).
L'ETICHETTA A CONCORSO - Come gli altri Igt della Casa, anche questa bottiglia prende il nome da una novella di Renato Fucini, che abitò la residenza attorno a cui oggi sorgono i vigneti fino alla morte nel 1921. Gli attuali proprietari Francesco e Veronica Passerin d’Entrèves hanno però voluto dare all’etichetta del rosé un design più innovativo, indicendo un concorso per gli studenti post-diploma dell’Istituto Polimoda di Firenze. La vincitrice è Elena Bertocchi, studentessa del master in Fashion Communication: il suo progetto rispecchia e valorizza lo stile della bottiglia, coniugando novità e tradizione in un disegno elegante, dalle linee futuriste, che richiama la triplice iniziale del nome del vino.
UNA DIMORA STORICA - La struttura di Villa Dianella Fucini risale alla fine del Cinquecento. Anticamente utilizzata dai Medici come casino di caccia, nel Settecento fu acquistata dai marchesi Federighi, per poi passare alla famiglia dello scrittore Renato Fucini. Gli attuali proprietari, Francesco e Veronica Passerin d'Entrèves, hanno curato personalmente il restauro del borgo e la modernizzazione dell’attività vitivinicola. Attualmente la superficie vitata dell'azienda è di circa 20 ettari.
GLI ALTRI VINI - Accanto al rosé All’Aria Aperta, la Fattoria Dianella Fucini produce diversi altri vini: Chianti Docg e Chianti Docg Riserva, blend di Sangiovese e Colorino (vitigno autoctono), e alcune etichette Igt, che portano il nome delle novelle di Fucini:Le veglie di Neri (Sangiovese e Cabernet Sauvignon), Il Matto delle Giuncaie (Sangiovese), il bianco Sereno e Nuvole(Trebbiano e Malvasia) e il passito Dolci Ricordi (Trebbiano e Malvasia Lunga del Chianti).