In Italia

In Italia

Addio Michele Moio, pioniere della qualità in Campania

30 Gennaio 2020 Civiltà del bere
Addio Michele Moio, pioniere della qualità in Campania

Michele Moio è morto ieri a 91 anni. Salutiamo uno dei protagonisti del vino campano di qualità, padre moderno del Falerno del Massico. Oggi alle 15.30 i funerali a Mondragone.

Con la morte di Michele Moio se ne va un pezzo di storia dell’enologia italiana. La famiglia Moio entra nel mondo del vino tra Ottocento e Novecento, prima a Marano di Napoli, poi a Mondragone, in provincia di Caserta. Ma è nel secondo dopoguerra che Michele Moio dà la spinta decisiva alla Cantina di famiglia, fondata dal padre Luigi, riproponendo in chiave moderna un vino amato fin dall’antica Roma: il Falerno del Massico.

Un’etichetta emblematica per il Falerno

Il suo Moio 57, Falerno Primitivo amatissimo a Napoli e in Campania, ha fatto la storia della denominazione (e delle Cantine Moio). Il Falerno da uve Primitivo (minimo 85%) è una delle tre tipologie attualmente previste dalla Doc, accanto al Falerno del Massico Bianco (Falanghina minimo 85%) e Rosso (Aglianico minimo 60%, Piedirosso massimo 40%).

Sulle orme del padre Michele

L’eredità di Michele si tramanda nelle nuove generazioni della famiglia, a partire dal figlio Luigi Moio, produttore vinicolo dell’azienda Quintodecimo, professore ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II e vicepresidente dell’Oiv – Organisation Internationale de la vigne et du vin dallo scorso aprile. A lui, insieme ai fratelli Bruno e Rosa e al resto della famiglia Moio, vanno le nostre condoglianze.

Foto: Mauro Fermariello

In Italia

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Un breve viaggio nella regione ci ha consentito di conoscere alcuni paladini […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Tra le 2.643 etichette entrate nella nostra superclassifica, tre hanno visto convergere […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto

I have a dream. Il sogno utopico di un mondo del vino all’insegna dell’alleanza

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

74.99.41: dal 1° aprile anche i sommelier hanno il loro codice Ateco

Come spiega il presidente dell’Aspi Giuseppe Vaccarini, “grazie a questa novità, la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati