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Addio al Master of Wine Nicolas Belfrage, tra i massimi esperti di vino italiano

22 Settembre 2022 Civiltà del bere
Addio al Master of Wine Nicolas Belfrage, tra i massimi esperti di vino italiano

Nicolas Belfrage si è spento sabato scorso all’età di 82 anni. Nella sua lunga e brillante carriera si è dedicato alla distribuzione di Italian fine wines e ha firmato molti libri e pubblicazioni sull’enologia tricolore, contribuendo a far conoscere il suo valore a livello internazionale.

Il mondo del vino dice addio ad uno dei wine writer e critici più autorevoli, il Master of Wine Nicolas Belfrage. Nato nel 1940 a Los Angeles da genitori inglesi, a 14 anni si trasferisce con la famiglia in Gran Bretagna, dove studia allo University College London. Alla fine degli anni ’70 inizia a lavorare come buyer per Europa Foods e Bretzel Foods e nel 1980 supera l’esame di Master of Wine. Primo americano a guadagnarsi questo titolo.

Le sue pubblicazioni hanno cambiato la percezione del vino italiano

Nei dieci anni successivi si specializza nel vino italiano diventando un punto di riferimento per il mercato e la critica internazionale. In parallelo alla sua attività nel mondo della distribuzione, infatti, inizia a collaborare con Decanter, The World of Fine Wine, Wein Gourmet, Harper’s Magazine. Per diversi anni contribuisce alla stesura del Hugh Johnson’s Pocket Wine Book, del Wine Report di Tom Stevenson e di altre pubblicazioni importanti. Da ricordare anche i suoi libri dedicati al vino made in Italy, che hanno contribuito in maniera fondamentale a far conoscere l’eccellenza della nostra produzione al mercato angolosassone e non solo. Tra questi ricordiamo Life Beyond Lambrusco, The Finest Wines of Tuscany and Central Italy e Barolo to Valpolicella: The Wines of Northern Italy.

Vinexus e l’impegno degli ultimi anni

Nel 1996 Nicolas Belfrage fonda Vinexus, una società specializzata nell’importazione e distribuzione di Italian fine wines, che dal 2006 si arricchisce della partnership del collega Master of Wine Nick Bielak, prematuramente scomparso anche lui all’inizio di quest’anno. Come si legge in una nota rilasciata nei giorni scorsi dall’Institute of Masters of Wine: «Nonostante la sua battaglia contro il morbo di Parkinson, Nicolas Belfrage è sempre rimasto di buon umore e si è goduto pranzi meravigliosi con i colleghi MW David Gleave e Sebastian Payne fino al mese scorso».
Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze della redazione di Civiltà del bere.

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