Piove in Salento, dal 6 settembre. E i produttori vinicoli oggi lanciano l'allarme: «Una perdita di produzione del 50% delle uve sui nostri territori è un rischio che prende sempre più forma» è il commento preoccupato di Angelo Maci, presidente delle Cantine Due Palme. Le forti precipitazioni - circa 200 millimetri complessivi in 6 giorni di pioggia - e l'alto tasso di umidità stanno causando muffe e marciume tra i grappoli pronti per la vendemmia.
Gli allagamenti fermano la vendemmia
Terreni intrisi d'acqua, in alcuni casi veri e propri allagamenti, impediscono ai viticoltori di iniziare la raccolta delle uve. «La situazione si palesa sempre più difficile e drammatica e mi auguro che le istituzioni non ci lascino soli in questo momento terribile per la viticoltura salentina», prosegue Maci, che oggi alle ore 17.30 ha convocato un'assemblea straordinaria dei soci di Due Palme per affrontare l'emergenza. Vi prenderà parte anche il senatore Dario Stefàno.
Due Palme: solo il 15% già raccolto
Attualmente sono stati vendemmiati solo 400 dei 2400 ettari vitati dei soci della cooperativa Due Palme, estesi in 19 comuni tra le province di Brindisi, Lecce e Taranto. "Il persistere delle attuali condizioni, con i continui allerta meteo emessi anche dalle Prefetture, fa presagire la perdita totale della produzione in molte aziende", leggiamo nella nota stampa emessa oggi dalla cooperativa.