Il 19 giugno è stata posta ufficialmente la prima pietra e sono state piantate le prime viti della Cité des Civilisations du Vin di Bordeaux. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco della città Alain Juppé e dei partner privati e istituzionali a Les Forges, sulle rive della Garonna, dove sorgerà il compesso. Il nuovo centro culturale dedicato al pianeta di Bacco ospiterà, oltre a modelli di diversi terroir e di vigneti provenienti da tutto il mondo, anche workshop, stazioni sensoriali interattive, mostre annuali e performance artistiche, il tutto in 8 lingue.
APERTURA PREVISTA NEL 2016 - Il progetto, presentato due anni fa a Vinexpo, proprio nei giorni in cui si è svolto il salone a Bordeaux, ha cominciato a prendere forma. La Cité dovrebbe essere inaugurata nella primavera del 2016 e, secondo amministratori e sponsor, attirerà almeno 400 mila turisti all’anno e darà lavoro a 750 persone nei suoi 14.000 metri quadrati di superficie. «Per la prima volta ci sarà un posto dove saranno raccolti tutti i vini del mondo», ha detto Sylvie Cazes, presidente dell'associazione Cité des Civilisations du Vin, «e chiunque potrà imparare tutto sulla cultura del vino, che è così importante, e il tutto nel cuore di Bordeaux. Sono molto orgogliosa perché siamo riusciti a raccogliere tutte le energie intorno a questo progetto, sia degli organi istituzionali, sia di tanti protagonisti del mondo produttivo».