Business

Business

La nuova era di Valoritalia parla norvegese

2 Novembre 2020 Civiltà del bere
La nuova era di Valoritalia parla norvegese

La società di certificazione norvegese DNV GL entra in Valoritalia acquistando il 2% delle quote. L’accordo promosso da Federdoc punta a esportare il “modello Italia” delle certificazioni, considerato un punto di rifermento nel mondo.

Federdoc ha concluso un accordo con la società di certificazione norvegese DNV GL (Det Norske Veritas – Germanischer Lloyd), fortemente attiva anche in Italia, per la cessione del 2% delle quote di Valoritalia. Con questa operazione, la società leader nelle attività di controllo sui vini Docg, Doc e Igt (controllata da Federdoc) investe nella cooperazione per la gestione dei controlli fuori dai confini nazionali.

L’accordo tra Federdoc e DNV GL

Quello tra Valoritalia e la società norvegese è un accordo di alto profilo per promuovere e rinforzare il sistema delle certificazioni italiane in altri Paesi considerati strategici. Si apre così un nuovo capitolo della storia di Valoritalia, che dimostra come il modello italiano di certificazione rappresenti un punto di riferimento a livello mondiale. Fra gli obiettivi della partnership strategica c’è quello di realizzare progetti di internazionalizzazione del sistema delle denominazioni vitivinicole e dei controlli, utilizzando anche le tecnologie digitali per offrire alle aziende più valore aggiunto e servizi più efficienti.

Per internazionalizzare e digitalizzare il “modello Italia”

Sostenere il sistema è per Federdoc un investimento necessario e lungimirante. Esportare il “modello Italia” significa consolidare la reputazione delle Indicazioni Geografiche italiane nel mondo. Una risposta concreta alla crescente domanda nei mercati internazionali di prodotti non solo di qualità, ma che possano vantare un sistema di controlli ineccepibile. Ormai la maggior parte dei Paesi promuove l’offerta dei propri prodotti tradizionali attraverso lo sviluppo delle Indicazioni Geografiche, che sono uno strumento essenziale per certificarne la qualità, promuovendoli al meglio sui mercati nazionali e internazionali.

Business

Il vino che sarà: in enoteca etichette regionali, Piwi e NoLo alcol

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

I vini e i ristoranti di alta gamma insieme valgono 58 miliardi di euro

A Vinitaly è stato presentato il primo Altagamma-Bain Fine Wines and Restaurants […]

Leggi tutto

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

Messa in ombra dagli aspetti economici e ambientali a cui, però, è […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Chianti Lovers & Rosso Morellino, avanti tutta nel 2025

Nonostante le sfide del mercato, entrambi i Consorzi si preparano ad affrontare […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati