Business

Business

La risposta europea ai dazi Usa

31 Luglio 2020 Anita Franzon
La risposta europea ai dazi Usa

Risolvere la controversia che ha portato all’imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti sarebbe auspicabile e utile. Prosegue il dialogo con l’Unione Europea, ma le posizioni al momento restano distanti.

Secondo quanto riportato da un comunicato stampa dell’Unione Europea, i Paesi membri Airbus – ovvero Francia, Spagna e Germania – sono intervenuti per risolvere la controversia relativa agli aeromobili (Boeing e Airbus) e l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO/OMC), che nell’ottobre 2019 aveva consentito agli Usa di adottare le attuali misure verso le esportazioni europee.

Cosa potrebbe succedere una volta risolta la controversia

La nuova azione eliminerebbe qualsiasi motivo per cui gli Usa debbano mantenere le loro contromisure sulle esportazioni dell’Ue, tra cui quelle sui vini. Soprattutto nelle attuali circostanze economiche, si ritiene che sia nell’interesse reciproco interrompere i dannosi dazi che gravano inutilmente su industrie e settori agricoli. Se gli Usa sceglieranno di mantenere i propri dazi sulle esportazioni europee per un valore di 7,5 miliardi di dollari o decideranno di aumentare le tariffe, o applicarle a nuovi prodotti, l’Unione europea agirà per esercitare i propri diritti di sanzione.

Ma gli Usa non cedono

Ma, come scrive la BBC, a giugno gli Usa hanno dichiarato di star prendendo in considerazione nuove tasse sugli scambi commerciali con l’Europa per un valore di 3,1 miliardi di dollari all’anno; una mossa descritta come eccessiva da Bruxelles. Così Phil Hogan, Commissario europeo per il commercio, afferma: «Siamo pronti ad agire con decisione e fermezza se non otteniamo il risultato che ci aspettiamo dagli Usa in relazione alla conclusione di questa disputa che dura da 15 anni».

Questa notizia fa parte della rassegna stampa internazionale di Civiltà del bere. Per riceverla gratuitamente una volta a settimana in formato newsletter iscriviti qui.

Leggi le altre notizie dal mondo di questa settimana

Business

Il vino che sarà: in enoteca etichette regionali, Piwi e NoLo alcol

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

I vini e i ristoranti di alta gamma insieme valgono 58 miliardi di euro

A Vinitaly è stato presentato il primo Altagamma-Bain Fine Wines and Restaurants […]

Leggi tutto

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

Messa in ombra dagli aspetti economici e ambientali a cui, però, è […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Chianti Lovers & Rosso Morellino, avanti tutta nel 2025

Nonostante le sfide del mercato, entrambi i Consorzi si preparano ad affrontare […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati