Si chiama “Solare” e porta la firma dell’eclettico artista argentino Tomás Saraceno. È l’etichetta che veste la bottiglia di Ornellaia 2017 nel quadro della Vendemmia d’artista che la famiglia Frescobaldi celebra da dodici anni a questa parte.
Un nome quanto mai appropriato per un’annata che rimarrà nella storia come una delle più calde e siccitose. Saraceno ha ideato per questa etichetta un sistema termodinamico, che prendendo in mano la bottiglia si scalda e muta l’immagine. Un’allusione abbastanza evidente al tema attualissimo del cambiamento climatico.
La vendemmia 2017, una sfida per Axel Heinz
«Una vendemmia interessante e molto particolare, anche se non facile, che ci ha coinvolti in alcune sfide notevoli», ha spiegato ai giornalisti il direttore di Ornellaia Axel Heinz durante la presentazione in anteprima a Palazzo Strozzi, a Firenze. «Non solo un’annata soleggiata e siccitosa, ma anche notevolmente anticipata, tanto che si temeva una forte riduzione della quantità. Per fortuna la fiducia nel territorio bolgherese e l’ottimo lavoro in vigna e in cantina ci hanno permesso di produrre un vino forse un po’ atipico per Ornellaia, ma ricco di caratteri positivi. Il colore è un bel rubino chiaro, con note fresche e fruttate di ciliegia e lampone, ricco di tannini setosi. Un vino caldo, avvolgente, elegante e vivace insieme».
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La produzione di Ornellaia 2017 Vendemmia d’artista
Blend di Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e Cabernet Franc, le cui uve furono raccolte a partire già dal 24 agosto, Ornellaia 2017 (Bolgheri Doc Superiore Rosso) è nato dopo una maturazione in barrique di circa 18 mesi cui è seguito l’affinamento in bottiglia per altri 12. Uscirà in commercio verso la fine di aprile-inizio maggio. La produzione complessiva sarà di circa 120 mila bottiglie, il 75% delle quali destinate all’esportazione.
In verticale: Solare, Infinito, Celebrazione, Esuberanza
Nella breve masterclass a beneficio della stampa italiana ed estera, Heinz ha guidato la degustazione di altre tre annate di eccellenti “vendemmie d’artista”: 2011 (L’Infinito), 2010 (La Celebrazione) e 2006 (L’Esuberanza). Tutti splendidi vini, con un particolare plauso alla 2006, un Ornellaia degno della migliore tradizione della tenuta bolgherese.
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Appuntamento da Sotheby’s il 30 aprile
Il progetto “vendemmia d’artista”, nato appunto nel 2006 e rivolto a finanziare anche iniziative benefiche e culturali, avrà quest’anno il suo momento celebrativo il 30 aprile prossimo quando saranno battute all’asta da Sotheby’s 110 bottiglie di grande formato, oltre a una Salmanazar da 9 litri, con l’etichetta di Saraceno. Asta online che si chiuderà il 15 maggio e i cui proventi saranno devoluti alla fondazione e museo Solomon R. Guggenheim di New York per finanziare i progetti destinati a far apprezzare le opere d’arte anche ai non vedenti o ipovedenti.
In collaborazione con il Guggenheim
«Lo scorso anno», ha spiegato Giovanni Geddes da Filicaja, ad di Ornellaia, presente a Palazzo Strozzi assieme alla famiglia dei marchesi Frescobaldi quasi al completo, «abbiamo avviato un progetto triennale con la fondazione americana, che ha una sede anche a Venezia sul Canal Grande, donandole 312 mila dollari per il progetto Mind’s Eye». All’incontro fiorentino ha presenziato anche Corinne Godsall arrivata da New York per la Fondazione Guggenheim.
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L’opera di Tomás Saraceno
Tomás Saraceno, classe 1973, è un noto artista, architetto e performer argentino. Per l’opera dedicata alla solarità di Ornellaia 2017 ha tratto ispirazione dall’alleanza tra il sole e i sistemi viventi abitati, in un invito a una pratica di cura e rinnovata attenzione per la più importante fonte di energia del nostro pianeta: il sole, appunto. L’opera “PNEUMA 4.21×105” ricorda una struttura atomica, composta da sfere di vetro che simili a nuvole compongono quasi una città galleggiante, la cui forma e dimensione è in costante cambiamento, modificando i concetti tradizionali di confini e territori. La scultura sospesa richiama forme che, come Saraceno immagina, potrebbero essere in grado di galleggiare anche soltanto grazie al calore solare, senza carburanti fossili.
Solare: l’opera e la limited edition di etichette
Oltre all’opera appositamente pensata per la tenuta e alla Salmanazar di Ornellaia 2017 Solare, evoluzione del medesimo concetto, l’artista ha personalizzato altre 110 bottiglie di grande formato e disegnato un’etichetta speciale termocromica, attraverso la quale l’artista ci invita a riflettere sull’impatto che le nostre azioni hanno sul pianeta. Palazzo Strozzi ospiterà una sua mostra personale fino al prossimo 19 luglio.