Dopo una prima acquisizione del 40% delle quote di The Wine Advocate nel 2017, il Gruppo Michelin annuncia ufficialmente l’acquisizione totale della testata fondata da Robert Parker.
Il passaggio di proprietà è completo. Venerdì 22 novembre il Gruppo Michelin ha formalmente annunciato l’acquisizione totale di The Wine Advocate in una conferenza stampa a New York, durante l’evento “Matter of Taste”. Michelin ha dichiarato che gli ultimi due anni hanno permesso ad entrambe le parti di confermare il loro know-how e bilanciare l’offerta complementare. La piena integrazione garantirà “sinergie a lungo termine tra enologia e gastronomia attraverso la ricerca di esperienze basate sull’abbinamento cibo-vino, nonché la creazione di nuovi contenuti e servizi digitali”.
Michelin & Wine Advocate: i vantaggi della fusione
“Guidare i team appassionati di Robert Parker Wine Advocate non è solo emozionante, ma anche un’incredibile opportunità per unire i punti di forza della Guida Michelin e di The Wine Advocate” ha dichiarato Nicolas Achard, nuovo Ceo di The Wine Advocate. “Alle persone curiose di enogastronomia sarà offerto un insieme unico di esperienze grazie al know-how riconosciuto a livello internazionale e alla selezione indipendente e imparziale di entrambe le aziende”. La fusione permetterà a The Wine Advocate di espandere la sua “impronta geografica” e di sviluppare un “ecosistema digitale che combina gastronomia e vino” e di offrire “esperienze esclusive”.