Il Pallagrello nero è una bacca tardiva, austera, dalla buccia spessa, ma dai tannini vellutati, che genera vini molto personali. Come il Sabbie di Sopra il Boscodi Nanni Copè
L’azienda Nanni Copè nasce dalla passione di Giovanni Ascione e dal suo incontro con un vigneto di Castel Campagnano (Caserta): Vigna Sopra il Bosco. Da qui origina l’etichetta che ha rappresentato l’intera produzione aziendale dei primi anni, il Sabbie di Sopra il Bosco, Terre del Volturno Igt. «Vino-manifesto, teso a trasmettere un’idea di essenzialità e rigore, ma al tempo stesso calore e trasporto. Dai tratti molto più settentrionali della sua latitudine, per quanto di animo affatto mediterraneo», spiega Ascione. Il cru si estende su 2,5 ettari, è esposto a nord-ovest, con piante ultra trentenni.
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Pallagrello nero con un tocco di Aglianico e Casavecchia
Protagonista è il Pallagrello nero; bacca tardiva, austera, dalla buccia spessa, ma dai tannini vellutati, che genera vini molto personali. Come da tradizione, tra i filari si trova anche un 5% di Aglianico, che infonde struttura e acidità; completa il quadro un tocco di Casavecchia. L’uva viene selezionata e vinificata in uvaggio. La macerazione dura almeno 15 giorni; la malolattica avviene in tonneau, dove il vino affina per un anno prima di maturare altri 8 mesi in vetro.
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