Business

Business

Altesino: oltre al Brunello anche i cosmetici

5 Novembre 2010 Emanuele Pellucci
Altesino è uno dei marchi storici della seconda generazione del Brunello di Montalcino la cui produzione risale ai primi anni Settanta. È sicuramente una delle aziende più prestigiose per posizione (di fronte alla celebre collina di Montosoli sulla quale possiede un vigneto cru), qualità dei prodotti e notorietà internazionale. Ha il merito anche di essere stata la prima a introdurre sul mercato la grappa e il brandy di Brunello, due eccellenti distillati provenienti dalla celebre Distilleria Artigiana di Gioacchino Nannoni. A questi due primati se ne aggiunge adesso un terzo perché da pochi giorni è in commercio una linea cosmetica di cui è testimonial il marchio Altesino. Questi prodotti, realizzati e distribuiti dai laboratori Kalezia di Genova, sono ottenuti dalla lavorazione delle uve e delle foglie di vite. La linea si chiama Rubrifolia Complex e comprende sei prodotti che agiscono in forma preventiva e restitutiva contro le principali manifestazioni dell’invecchiamento cutaneo. In particolare, si tratta di creme idratanti per il lifting del viso, nutrienti antietà, rigeneranti per il viso e il decolletè e per il trattamento del contorno occhi. D’altra parte l’ampeloterapia, ovvero la cura dell’uva, era praticata dalle antiche popolazioni arabe, dai Greci e dai Romani per l’elevato apporto energetico e per le straordinarie proprietà depurative e disintossicanti. L’antico binomio uva-benessere è stato confermato da recenti studi scientifici che hanno esaltato e apprezzato le sostanze preziose e benefiche per la pelle di cui ogni componente della vite è costituito.

Business

Il vino che sarà: in enoteca etichette regionali, Piwi e NoLo alcol

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

I vini e i ristoranti di alta gamma insieme valgono 58 miliardi di euro

A Vinitaly è stato presentato il primo Altagamma-Bain Fine Wines and Restaurants […]

Leggi tutto

Vinitaly, il bilancio tra dazi e speranze per il futuro

La partecipazione straniera cresce del +7%, nonostante le tensioni geopolitiche internazionali continuino. […]

Leggi tutto

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

Messa in ombra dagli aspetti economici e ambientali a cui, però, è […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati