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I Grandi Marchi del vino italiano volano in Usa

15 Ottobre 2018 Civiltà del bere
Parte oggi il tour istituzionale negli Stati Uniti delle aziende vinicole Igm. Dal 15 al 19 ottobre, tre tappe - Houston, Boston e New York - per promuovere la produzione enologica italiana d'alta qualità insieme all'Istituto Grandi Marchi.
«La scelta di Houston e Boston è scaturita dalla volontà di presidiare, in un mercato vasto e importante per il vino italiano come quello degli Usa, aree a volte meno battute, ma di sicuro potenziale di crescita» spiega Piero Mastroberardino, presidente dell’Istituto Grandi Marchi. «C’è una generazione di nuovi professionals che opera in varie aree del Paese. E che mostra grande attenzione per il movimento dei vini di pregio ad alta vocazione territoriale».

L'obiettivo: raggiungere aree meno battute, di grande potenziale

poAnche i dati di WineMonitor - Nomisma parlano chiaro: «Nel panorama del mercato statunitense, Texas e Massachusetts rappresentano rispettivamente il quarto e il sesto Stato per consumi. E negli ultimi cinque anni, in particolare, hanno registrato una forte espansione nelle importazioni e nei consumi di vino italiano. L'incremento è del +60,7% in Texas e del +30% in Massachusetts», precisa Mastroberardino. Lo Stivale occupa in entrambi gli Stati il primo posto per valore complessivo dei prodotti enologici importati, seguito dalla Francia. Con una quota di mercato, sempre a valore, rispettivamente del 38% in Texas e del 34% in Massachusetts».

Tre giorni di Grandi Marchi in Usa

Il tour istituzionale dei Grandi Marchi in Usa prevede tre giorni di degustazioni guidate, walk-around tasting e pranzi per valorizzare la produzione del vino italiano di qualità, in tutte le sue declinazioni territoriali. Gran finale a New York, venerdì 19 ottobre, dove le aziende Igm aderiscono al Wine Pairing Lunch della Wine Experience di Wine Spectator. Com'è tradizione per gli eventi istituzionali, saranno presenti tutti i titolari delle 19 realtà socie dell’Istituto Grandi Marchi: Alois Lageder, Argiolas, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Col d’Orcia, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.

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